Lunedi’ prossimo, 8 gennaio, ricorrera’ il primo anniversario della morte di Mimmo Rotella, uno dei piu’ grandi artisti del Novecento, esponente di primissimo piano della pop-art, ma anche inventore di nuovi generi artistici come gli ormai celebri ”decollages”.
Il Comune di Catanzaro, citta’ dove Rotella era nato e dove, dopo una vita da giramondo, ha voluto essere sepolto, ha messo in cantiere una serie di iniziative per ricordare questo straordinario artista con un duplice obiettivo: in primo luogo, rendere omaggio ad un personaggio che ha segnato la storia dell’arte mondiale; in secondo luogo, porre le basi per fare di Catanzaro il luogo privilegiato per tutti coloro che amano l’arte di Rotella, per gli studiosi e per gli appassionati di arte moderna.
Il sindaco Rosario Olivo, che di Rotella era amico personale, ha incaricato l’assessore alla cultura, Antonio Argiro’, di coordinare tutte le iniziative che riguardano la figura di Mimmo Rotella, avviando opportuni contatti con la Fondazione che porta il suo nome (presieduta dal notaio Rocco Guglielmo e diretta da Piero Mascitti) e con l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, presieduta da Nino Gimigliano e diretta dal prof. Rocco Pangaro, nonche’ con la Regione. Il comune di Catanzaro commemorera’ ufficialmente Mimmo Rotella il prossimo 23 gennaio con un convegno che si terra’ all’auditorium ”Casalinuovo” e che vedra’, tra gli altri, la presenza di Maurizio Calvesi, uno dei piu’ importanti storici dell’arte, di Augusta Monferini , gia’ direttrice della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, di Tonino Sicoli, critico d’arte e curatore di alcune significative mostre su Rotella.
Il convegno vedra’, naturalmente, la partecipazione della Regione Calabria, della Fondazione Rotella e dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Mentre l’assessorato alla cultura sta predisponendo un programma per una piena valorizzazione della Casa della Memoria, voluta dallo stesso Rotella nella casa materna di vico dell’Onda, in modo che rappresenti una ”tappa” importante nel circuito di conoscenza dell’artista, soprattutto da parte delle giovani generazioni. Ma l’assessore alla cultura Antonio Argiro’ pensa alla realizzazione di un monumento dedicato a Rotella nel piazzale del San Giovanni, da alcuni mesi riaperto all’uso pubblico. Argiro’ sta verificando la disponibilita’ dello scultore Cristo, anch’egli tra i fondatori del Nouveau Re’alisme, che, all’indomani della morte dell’amico Rotella, si era dichiarato pronto a realizzarne il monumento funebre. Il sindaco Olivo e l’assessore Argiro’ hanno chiesto ufficialmente l’intitolazione dell’Accademia di Belle Arti a Mimmo Rotella. La richiesta e’ stata recepita dal direttore Rocco Pangaro che si e’ riservato di discuterne con gli organi accademici e con il Ministero dell’Universita’.
”L’obiettivo finale e piu’ importante di queste iniziative – ha detto l’assessore Argio’ – e’ certamente la creazione di una esposizione permanente di opere di Rotella, da ospitare naturalmente al San Giovanni. Stiamo studiando le modalita’ per la costituzione di questa esposizione, coinvolgendo la Fondazione Rotella, la Regione Calabria, il Ministero della Cultura. Un museo dedicato a Rotella, da irrobustire ogni anno con nuove acquisizioni da parte dei soggetti che vorranno aderire alla nostra proposta”.
Il Comune di Catanzaro, citta’ dove Rotella era nato e dove, dopo una vita da giramondo, ha voluto essere sepolto, ha messo in cantiere una serie di iniziative per ricordare questo straordinario artista con un duplice obiettivo: in primo luogo, rendere omaggio ad un personaggio che ha segnato la storia dell’arte mondiale; in secondo luogo, porre le basi per fare di Catanzaro il luogo privilegiato per tutti coloro che amano l’arte di Rotella, per gli studiosi e per gli appassionati di arte moderna.
Il sindaco Rosario Olivo, che di Rotella era amico personale, ha incaricato l’assessore alla cultura, Antonio Argiro’, di coordinare tutte le iniziative che riguardano la figura di Mimmo Rotella, avviando opportuni contatti con la Fondazione che porta il suo nome (presieduta dal notaio Rocco Guglielmo e diretta da Piero Mascitti) e con l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, presieduta da Nino Gimigliano e diretta dal prof. Rocco Pangaro, nonche’ con la Regione. Il comune di Catanzaro commemorera’ ufficialmente Mimmo Rotella il prossimo 23 gennaio con un convegno che si terra’ all’auditorium ”Casalinuovo” e che vedra’, tra gli altri, la presenza di Maurizio Calvesi, uno dei piu’ importanti storici dell’arte, di Augusta Monferini , gia’ direttrice della Galleria Nazionale di Arte Moderna di Roma, di Tonino Sicoli, critico d’arte e curatore di alcune significative mostre su Rotella.
Il convegno vedra’, naturalmente, la partecipazione della Regione Calabria, della Fondazione Rotella e dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Mentre l’assessorato alla cultura sta predisponendo un programma per una piena valorizzazione della Casa della Memoria, voluta dallo stesso Rotella nella casa materna di vico dell’Onda, in modo che rappresenti una ”tappa” importante nel circuito di conoscenza dell’artista, soprattutto da parte delle giovani generazioni. Ma l’assessore alla cultura Antonio Argiro’ pensa alla realizzazione di un monumento dedicato a Rotella nel piazzale del San Giovanni, da alcuni mesi riaperto all’uso pubblico. Argiro’ sta verificando la disponibilita’ dello scultore Cristo, anch’egli tra i fondatori del Nouveau Re’alisme, che, all’indomani della morte dell’amico Rotella, si era dichiarato pronto a realizzarne il monumento funebre. Il sindaco Olivo e l’assessore Argiro’ hanno chiesto ufficialmente l’intitolazione dell’Accademia di Belle Arti a Mimmo Rotella. La richiesta e’ stata recepita dal direttore Rocco Pangaro che si e’ riservato di discuterne con gli organi accademici e con il Ministero dell’Universita’.
”L’obiettivo finale e piu’ importante di queste iniziative – ha detto l’assessore Argio’ – e’ certamente la creazione di una esposizione permanente di opere di Rotella, da ospitare naturalmente al San Giovanni. Stiamo studiando le modalita’ per la costituzione di questa esposizione, coinvolgendo la Fondazione Rotella, la Regione Calabria, il Ministero della Cultura. Un museo dedicato a Rotella, da irrobustire ogni anno con nuove acquisizioni da parte dei soggetti che vorranno aderire alla nostra proposta”.
