Arrivano i “giorni della merla” e l’inverno che si è fatto finora attendere potrebbe arrivare da giovedì. Proprio per la fine del mese, infatti, è attesa una perturbazione che dovrebbe portare neve in pianura al Nord e nubifragi intensi al Sud. E la Calabria è tra le regioni che potrebbe subire questo effetto.
«Nel complesso si registrerà un calo delle temperature che le porterà leggermente sotto la media del periodo», spiega Giampiero Maracchi, docente di climatologia all’Università di Firenze, sottolineando che non si tratta di un evento eccezionale. Lo sarà invece la tempesta di neve attesa a New York, che peraltro «non stupisce» il climatologo in quanto «rientra nell’aumento dell’intensità dei fenomeni estremi provocata dal riscaldamento globale che modifica la circolazione atmosferica». La tempesta inoltre, secondo Maracchi, non ha nessuna correlazione diretta con quanto è previsto nei prossimi giorni in Europa e tantomeno in Italia.
Secondo le previsioni dei meteorologi, da giovedì il tempo cambierà radicalmente sull’Italia a seguito dell’imponente discesa di un distaccamento del vortice polare verso l’Italia.
Faranno ingresso nel Paese, spiega il portale “IlMeteo.it”, venti forti occidentali ed una perturbazione fredda che potrebbe portare la neve fino in pianura al Nord, nubifragi intensi al Sud, specie sulla Campania e poi Sicilia.
Fino ad allora le piogge e le nevicate a bassa quota interesseranno le regioni adriatiche, il Sud, specie la Sicilia settentrionale e la Calabria e anche la Sardegna.
Da fine mese e almeno fino al 10 febbraio, precisano al portale, l’Italia entrerà in una situazione meteorologica molto perturbata per l’invasione, appunto, del Vortice Polare, un massiccio affondo artico diretto proprio in Europa e quindi in Italia.
quotidianoweb
cchi notizzia ‘e cazzi: "E’ inverno e fa freddo". ma va.