Intervistiamo

Arriva ‘Poppea’ e calano le temperature

Fine agosto con pioggia. Le precipitazioni stanno già interessando il nordovest, le Alpi e sono dirette verso il resto del nord entro la sera: sono i primi segnali di un mutamento importante del tempo. Domani arriva il vortice ciclonico ‘Poppea’: una prima perturbazione a carattere autunnale, con piogge e temporali diffusi dal nordovest e Toscana, che punterà verso tutto il centronord fino alla Campania verso sera e soffierà il forte maestrale in Sardegna. Ancora una volta rimane alta l’allerta per fenomeni intensi e con grandine dapprima su Liguria, Lombardia, Emilia, poi su Toscana e nella tarda mattinata di domani Umbria e Triveneto, dove pioverà fino a sera. È atteso anche un acquazzone a Roma tra le 11 e le 14.

In questa stagione sono più frequenti anche le piccole trombe d’aria lungo le coste tirreniche. In serata piogge abbondanti continueranno sul Veneto e soprattutto sul Friuli Venezia Giulia. Al sud farà ancora caldo, ma l’aria fresca nord-atlantica raggiungerà dalla sera la Campania e punterà verso il sud e Sicilia nella notte. Sulla Sardegna soffierà il maestrale. Antonio Sanò, direttore del portale www.ilmeteo.it avverte che il vortice ‘Poppea’ rimarrà attivo nel weekend, e anzi prenderà ancor più forza dai contrasti tra l’aria fresca scandinava che scende dalla Valle del Rodano e il calore del Mar Mediterraneo, che è oltre 3 gradi più caldo del normale. Le piogge e i temporali interesseranno a tratti tutte le regioni: sabato ci sarà una tregua al centro e sulla Sardegna, mentre domenica giungeranno temporali anche sulle regioni tirreniche diretti verso il resto del centro e anche sulla Sardegna. Roma dovrebbe perdere fino 8 gradi portandosi sui 20-22. La prima neve cadrà sulle Alpi a 2200 metri. Il vortice ‘Poppea’ poterà altri giorni di pioggia fino a mercoledì, in un inizio settimana dal sapore autunnale. Ilpeggioramento in arrivo sarà un vero e proprio “shock d’estate”, sostiene il meteorologo di 3bmeteo.com, Francesco Nucera, che aggiunge come “non si tratterà di una veloce sfuriata temporalesca tipica dell’estate ma di una fase di maltempo più organizzata stile autunnale. Durerà almeno una settimana”. Insomma, “ci stiamo lasciando alle spalle l’estate più secca degli ultimi 50 anni e le piogge in arrivo saranno una vera e propria manna dal cielo”. Il maltempo è frutto di un insidioso vortice di bassa pressione che rimarrà intrappolato sui nostri mari per diversi giorni. Infatti, non riuscirà a evolvere verso levante a causa dell’alta pressione sui Balcani e sarà costretto a perdere energia sul posto, prolungando la fase instabile oltre i normali 5 giorni. Per il meteorologo: “Veniamo da un periodo contrassegnato da temperature di gran lunga sopra media; l’energia in gioco è alta e la probabilità per fenomeni intensi aumenta. La vera anomalia non è tanto il peggioramento, di per sé normale a fine agosto, quanto il repentino ‘ribaltone del tempo’ che ancora una volta avviene per fredde correnti dalla Scandinavia e non per i venti umidi atlantici che di norma dovrebbero caratterizzare questo periodo. Questo sta a significare come il passaggio da fasi molto calde a quelle fresche e viceversa possa avvenire bruscamente. Bisogna iniziare a familiarizzare con questo nuovo trend climatico”.

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento