È quasi tutto pronto per la sfida alla capolista Salernitana. La rosa è interamente a disposizione di Sanderra che, finalmente, avrà i problemi d’abbondanza che ogni allenatore vorrebbe avere. Con il recupero in cabina di regia di Giandonato, si potrebbe rivedere la formazione impostata con il 4-4-2, con il rientro di Giampà sulla corsia di destra. A quel punto sarebbero due i dubbi del tecnico romano: sulla corsia destra tra Calvarese e Daffara, con quest’ultimo che non attraversa un periodo brillante di forma, e in attacco tra Russotto e Bernardo per affiancare Razzitti.
Domattina la rifinitura al Poligiovino, con la consueta conferenza stampa del mister che potrebbe chiarire qualcosa in merito.
Il Catanzaro, a prescindere dall’ibrida posizione di classifica, deve necessariamente riscattarsi dopo la brutta caduta di Torre Annunziata. Il presidente Cosentino, a tal proposito, mercoledì si è intrattenuto nello spogliatoio per circa mezzora con la squadra ed è prevedibile cosa abbia chiesto ai suoi ragazzi.
L’attesa per la partita, che si giocherà alle 12:30, purtroppo è molto tiepida. E non certo per l’orario. Il settore della curva riservato agli Ultras sarà desolatamente vuoto dopo la decisione del gruppo trainante del tifo giallorosso di autosospendersi a seguito dei noti fatti accaduti nel derby col Cosenza.
Da Salerno, al momento, sono circa 200 i tifosi granata che hanno acquistato il tagliando per il settore ospiti. Pur non essendo al momento molti, c’è il rischio che la squadra di Menichini giochi in casa almeno a livello di tifo. La speranza è che una buona prestazione della squadra giallorossa spinga i sostenitori delle tribune, in particolare gli ex frequentanti dei “distinti” – che dopo la curva era il settore più caldo del “Ceravolo” – a trascinare i giallorossi.
Nelle due squadre militano molti ex, a cominciare dai due tecnici che siederanno in panchina. Sanderra, per qualche mese, ha allenato i cavallucci marini nella stagione 2013 ed è a caccia di rivincite; dall’altra parte ci sarà l’indimenticato centrale difensivo del Catanzaro, Leonardo Menichini, che ha lasciato ottimi ricordi in quelle magiche stagioni per i colori giallorossi.
In campo, invece, sulla sponda catanzarese ci saranno Giandonato e Mounard, che hanno iniziato questo torneo nella squadra di Lotito, attuale presidente della Lazio e comproprietario della Salernitana. A dimostrazione, se mai ce ne fosse bisogno, di quanto sia anomalo questo calcio.
Salvatore Ferragina
Se i tifosi della capraro se la sono presa tanto per i daspo, e non entrano allo stadio vuol dire che del Catanzaro non glie ne frega niente, altrimenti avrebbero, visto che, sicuramente, sono le stesse persone che hanno causato sempre danni alla squadra e alla società dovuto isolarli, cosa che purtroppo non hanno mai fatto. Se questo è amore per una squadra e per la società non entrando allo stadio, se ne può fare a meno, visto il risultato ottenuto contro il Foggia.Forza Aquile che dei tifosi telecomandati se ne può fare a meno.
Completamente d ‘accordo Overime…
bravo concordo con te e ti dirò di più!! mi sento offeso! FORZA CATANZARO
Mi dispiace per il pubblico della Curva che non sarà presente, in queste partite il loro supporto sartierebbe più che mai!!!<br />
Il mio pronostico di domani è che vinciamo 2 a 1
servirebbe
io ne soffro per sta storia ma si può!!
concordo pienamente anch’io…! X Milano, ti sentisse il cielo…! 😉 io mi preparo e ricambio la stima…!
E ribadisco che QUALUNQUE cosa accada è da VAVUSI scrivere striscioni come "Non camminerete mai soli" se poi non si mettono in pratica le parole messe in mostra allo stadio… Io sarò tra i pochi del CERAVOLO… ma una voce non fa testo… Vergogna! Dovreste essere incazzati con chi da dentro la curva ha voluto questo, non contro un sistema che a torto o ragione ha applicato la legge…! VERGOGNA!