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Arriva il Rende: vincere è d’obbligo

I giallorossi per invertire il trend. Bianchimano non convocato. Assenti per infortunio Celiento, De Risio, Urso e Di Livio. Solo 756 biglietti venduti

Mister Grassadonia, nella sua prima conferenza stampa da allenatore del Catanzaro, è stato molto esaustivo. Contro il Rende i giallorossi non hanno altro risultato che la vittoria. L’avversario è ultimo in classifica ma questo è “irrilevante”, perché le aquile, a prescindere da chi avrebbero avuto contro, avrebbero dovuto puntare solamente ai 3 punti.

Tre sconfitte consecutive, 276 minuti senza segnare, dalle prime posizioni al nono posto in classifica. Bisogna assolutamente invertire questo trend per riprendere un cammino degno di una compagine che ha obiettivi ambiziosi.

Il tecnico, però, su questo ha parlato chiaro. Primo posto? Utopia. Un problema di questo avvio del Catanzaro potrebbe essere proprio questo: non reggere la pressione di competere per la promozione diretta. Meglio procedere partita dopo partita cercando di risalire la china. Dichiarazioni che vanno in contrasto con quanto dichiarato dal presidente Noto, ma ad ora la vetta dista 9 punti ed otto posizioni.

PRIMA DI DUE GARE INTERNE

Il calendario potrebbe venire incontro alle aquile con due partite consecutive da giocare al “Ceravolo”. Rende prima, Avellino poi devono essere affrontate con l’obiettivo del successo, scrollandosi da quel 16 in graduatoria e, magari, approfittando di qualche passo falso, questo potrebbe portare a scalare qualche posizione. I giallorossi hanno bisogno di acquisire fiducia perché – come affermato da Grassadonia – moralmente giù. Il “Ceravolo” in questi due incontri deve caricare una squadra in difficoltà. Contestare, ad ora ovvero a fine ottobre, serve veramente a poco. Dal canto loro i tifosi hanno assunto una posizione ben chiara e lo testimoniano i soli 756 biglietti venduti sin qui. Nonostante le parole del presidente Noto in conferenza stampa ed a Giovino, quando ha incontrato alcuni sostenitori, il numero di tagliandi acquistati è una dimostrazione di come una buona fetta di tifosi non ha “ben digerito” il momento tra sconfitte ed allontanamento del tecnico Auteri.

PROBABILE FORMAZIONE

Mister Grassadonia non dovrebbe cambiare modulo. Ha, infatti, affermato che è troppo presto per poter modificare l’assetto tattico usato sin qui dal tecnico Auteri. Subentrare con il turno infrasettimanale non ha aiutato di certo l’ex tecnico del Foggia. I problemi, tatticamente, riguardano specialmente l’infortunio di un calciatore come Celiento che offre più soluzioni. Lui, come Di Livio, Urso e De Risio non saranno della partita. A questi si è aggiunto il non convocato Bianchimano.

Davanti a Di Gennaro potrebbe essere riproposta la stessa difesa di Bari con Martinelli, Figliomeni e Quaranta; Statella e Favalli sugli esterni con Maita e Tascone (che secondo Grassadonia ha ben giocato a Bari) in mezzo; in attacco con Kanoute e Fischnaller potrebbe esserci ancora Nicastro.

Autore

Ferdinando Capicotto

12 Commenti

  • Mi e’ sembrato prima uomo trasparente e deciso poi vedremo come allenatore ma l’impressione personale e’ positiva nei confronti di Mister Grassadonia.

  • Si cambia l’allenatore Auteri, ma si pretende dal nuovo allenatore Grassadonia, di adoperare lo stesso modulo di gioco del suo predecessore.
    Che senso ha se i giocatori (PIPPE) che abbiamo si sono dimostrati inadeguati ai ruoli di questo modulo di gioco.
    In questo caso il rimedio adottato ci sembra peggiore del male di cui siamo affetti.
    Via Logiudice al piu’ presto.
    Si contatti FRANCO CERAVOLO come DIRETTORE SPORTIVO

    • Verzino, i tifosi di certo non lo PRETENDONO, forse la Società. I tifosi si auguravano una svolta sostanziosa con cambio di modulo e soprattutto MENTALITA’, personalmente non so che farmene di un Auteri bis, allora ci potevamo tenere l’originale. Serve un tipo alla Toscano per esempio, che riesce a motivare elementi di ben 38 anni attaccanti come Denis (attaccanti no portiere) e farli giocare con grinta e tecnica nello stesso tempo. Noi solo ESASPERATO e VUOTO TATTICISMO e null’altro. Infatti i risultati si vedono.

  • Subito Franco Ceravolo Direttore Sportivo …Questo é un segnale forte Gennaio si avvicina… Con la speranza che il mister ottenga due successi al Ceravolo …Altrimenti sarà crisi profonda e bisogna richiamare Mister Auteri …Io a costo di fare un anno fallimentare ..Al super one Auteri l’ avrei lasciato fino al termine del campionato Abbiamo assistito in questi due anni a partite che non vedevo dal grande catanzaro ..Ci ha fatto di nuovo innamorare …I soldi li mette il Presidente ed è giusto che decida chi mette i soldi …Io purtroppo non sono deluso …Di più …..Tranne che la partita con il Potenza ..La squadra si era espressa ottimamente ….Nonostante le sconfitte …In ogni caso per la fede che ci hanno tramandato i ” Nostri Padri ” ..Sempre forza Giallo Rossi ..Un saluto da Legnano

  • Se quest’anno il modulo di Auteri, purtroppo, non sta funzionando ed è stato chiamato un nuovo allenatore perché Grassadonia continua ad utilizzarlo? Tanti vale che restava Auteri almeno lo conosceva il modulo e poi in 7 giorni qualcosa si poteva cambiare

  • Parole sempliciotte, senza offesa!
    C’è una rivoluzione in atto che noi non conosciamo, da tifosi possiamo solo sperare che porti frutti. Alla fine tutto tornerà, nel bene (speriamo) o nel male. Certo è che la serie B, di questi tempi, era vicina lo scorso anno, lontano (ahinoi) anniluce …questo!
    Poi la speranza è l’ultima a morire…ma l’entusiasmo no, quello è più sensibile e necessità di obiettivi raggiunti (o quantomeno perseguiti fino all’ultima goccia di sudore)e di provata, riconosciuta, volontà. Tutto il resto è oblio!!!

    • PAROLE SEMPLICIOTTE ?
      Rivoluzione in atto ?
      ammesso che ci sia una rivoluzione in atto che noi NON CONOSCIAMO, la rivoluzione se sei deciso a farla la devi fare con gli strateghi di questo settore calcio.
      Chi sarebbe lo stratega del momento Logoudice? il Duo D’oronzo e company?
      Vuoi vincere? e allora il nome che Catanzaro ha gia’ avuto e che ha dimostrato CON I RISULTATI OTTENUTI E NON CON I FACILI PROCLAMI, operando al tempo con una societa’ miserabile e squattrinata quella della gestione Aiello dove il Direttore Sportivo di quel periodo FRANCO CERAVOLO di CIRO’ Marina allesti’ un vero squadrone che aveva gia’ le basi per scalare i campionati successivi, come hanno fatto tante societa’ blasonate che partendo dalla serie D addirittura in 4 anni sono andate in serie A.
      Citiamo solo alcuni Club che Franco Ceravolo ha operato:
      NAPOLI dal 1984 al 1988 – TORINO dal 1988 al 1992 – ROMA 1992-1993 – JUVENTUS 1994- 2006 in questo stesso periodo aiutava il Crotone che passava dal eccellenza alla serie B – MODENA – 2000 / 2002 – CROTONE 2006- SPEZIA 2007 – QUEEN RANGERS 2007/2008 – LIVORNO 2008/2009 – AREZZO 2009 /2010 – SIENA – GHANGZHOU (CINA) PALERMO 2014/2015
      Volete sapere chi ha scoperto come calciatori ?
      CHIELLINI Giorgio, BRIGHI Matteo, ZAMBROTTA Gianluca. PALLADINO Raffaele, HENRY Thierry , TREZEGUET David, MARCHISIO Claudio, PERROTTA Simone. ci fermiamo altrimenti a qualcuno potra’ venire il mal di testa.
      ADESSO CAPITE PERCHE’ NOI DI VERZINO GIALLOROSSA CI TENIAMO PERLOMENO A PRENDERE IN CONSIDERAZIONE QUESTA FIGURA?
      E’ di CIRO’ Marina, grande estimatore del Catanzaro, cos’altro ci vuole per dimostrare la sua abilita’.
      HA CONTATTI CON TUTTI I CLUB CITATI, e secondo voi il FLORENZI il Crotone lo ha avuto cosi’?
      Bernardeschi ?
      Signori questi calciatori sono stato portati a Crotone non a Madrid.
      Cos’e’ che abbiamo noi ? MARTINELLI, NICASTRO, non fateci continuare.
      PRESIDENTE NOTO DECIDA COSA VUOLE FARE E SOPRATTUTTO TENGA IN CONSIDERAZIONE QUESTA FIGURA.
      NOI PIU’ DI CONTINUARE AD INSISTERE SU QUESTA FIGURA DI DIRETTORE SPORTIVO NON POSSIAMO FARE.
      IL RESTO, E DECISIONE SPETTANO A LEI.
      FINCHE’ MORTE NON CI SEPARI FORZA CATANZARO

  • Non riesco a capire tutti questi infortuni , l’anno scorso la stessa cosa e poi la maggior parte in allenamento. La prima cosa che mi viene da pensare e penso lo pensiate tutti voi , il metodo di preparazione da rivedere probabilmente o al massimo sarebbe meglio farsi benedire dal Vescovo , sara’ sufficente ?

  • Come mai Bianchimano non convocato? Perchè si insiste ancora su Nicastro, un fantasma in campo e non si fa giocare Calì dal primo minuto?
    Meglio occasione di questa partita in casa per provarlo non c’è !!!

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