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Un arcobaleno di tessuti, risate e festoni. Il Carnevale ha la capacità di entusiasmare ogni bambino e risvegliare il piccolo uomo che c’è in ognuno di noi. Tutto il mondo si sta preparando a dare vita alle giornate più irriverenti e spassose dell’anno, vestendo le proprie le città con enormi festeggiamenti a cielo aperto. Quest’anno anche la città di Catanzaro ha deciso di celebrare questo lieto evento con una grande festa in uno dei punti storici della città. Grazie al patrocinio dell’assessorato al Turismo, guidato da Rita Cavallaro, domenica 2 Marzo a partire dalle 16.30, la Galleria Mancuso si accenderà con “Carneval Baby…anche i grandi diventano…bambini”, un’occasione trascinante per rendere i bambini “un po’ più grandi”. L’ingresso infatti sarà gratuito per quanti vorranno accompagnare i protagonisti della festa, mentre per le piccole maschere è previsto il pagamento all’entrata, rigorosamente in costume, di 10 € con annessa consumazione: un modo per farli giocare “ad essere adulti” e insegnare loro l’uso del denaro. Ricordiamo che Catanzaro ha una grande tradizione carnevalesca alle spalle. “U Carnovala” è stato infatti sempre festeggiato con veglioni e balli in maschera, grazie agli appuntamenti allestiti dai circoli e dallo stesso Comune. Grandi e piccini si riversavano soprattutto sul corso principale, mascherati con quanto trovavano in casa: uomini vestiti da donna e truccati vistosamente, o camuffati da arabi avvolti in un lenzuolo e col viso tinto di nero, e ancora donne vestite da uomo, con baffi e barbe, dipinte con il sughero bruciato. Consueto il lancio di confetti, gesso, coriandoli e stelle filanti, le quali venivano confezionate artigianalmente con largo anticipo, con sopra scritte frasi tipiche del carnevale in dialetto calabrese: “scherzi d’amora ‘a menza lira ‘u coppi” oppure il più classico “’a carnovala ogni scerzu vala!”, venduti agli angoli delle strade in piccoli sacchetti.
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