Un’operazione coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro e condotta dalla Squadra Mobile di Catanzaro guidata dal Nino De Santis e dal suo vice Angelo Paduano contro i clan operanti nel Soveratese, è in corso nel basso jonio catanzarese.
Gli arresti riguardano esponenti della cosca Gallelli, ritenuti responsabili di numerosi episodi estortivi ai danni d’imprese agricole della zona.
Le attività investigative, condotte dalla Squadra Mobile di Catanzaro, coordinate dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro, hanno permesso di accertare che il capo cosca Vincenzo Gallelli, classe 43 sin dai primi anni ’90 imponeva la “guardiania” sulle proprietà di una nota famiglia di Badolato.
Venivano ioltre fissati le modalità di sfruttamento dei terreni, costringendo gli imprenditori a concederli a pascolo ed erbaggio a propri familiari, nipoti e pronipoti, impedendone in tal modo il libero sfruttamento commerciale da parte dei legittimi proprietari.
I particolari dell’operazione saranno resi noti durante una conferenza stampa che si terrà alle ore 11.00 odierne, nel Complesso Polifunzionale della Polizia di Stato di Catanzaro