A distanza di circa un anno gli uomini della Polizia di Stato di Lamezia Terme hanno individuato e arrestato due dei tre ladri che nel giugno dello scorso anno misero a segno, ai danni di un rappresentante di gioielli, un furto portandogli via dalla sua autovettura una valigetta contenente preziosi per oltre centomila euro. Si tratta di due catanesi, Gaetano Sortino, 23 anni, e una donna, T.B. di 23 anni. I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa dal dirigente del commissariato di Lamezia Terme, Pasquale Barreca e dal suo vice Lucia Maria Cundari. I due presunti ladri sono stati arrestati a Catania nel corso della notte dal persone del commissariato lametino in collaborazione con gli uomini della squadra mobile di Catania, in esecuzione di un provvedimento di custodia cautelare emesso dal giudice delle indagini preliminari de Tribunale di Lamezia Terme, Francesca Gomez de Ayala, su richiesta del sostituto procuratore Maria Alessandra Ruberto. I due, secondo quanto e’ stato riferito nel corso della conferenza stampa, insieme ad una altra persona resasi irreperibile ed attivamente ricercata, nel giugno dello scorso anno, in via XX Settembre nel pieno centro di Lamezia Terme, dopo avere rotto il finestrino lato passeggero di una Bmw di proprieta’ di A.G., imprenditore operante nel settore orafo, si appropriavano di un campionario di gioielleria, contenente preziosi per un valore complessivo pari a circa 100.000,00 curo. Dopo avre messo a segno il furto i tre a bordo di una Mercedes fecero perdere le loro tracce. Ma a distanza di circo un anno dal colpo grazie ad una intensa attivita’ investigativa sono stati identificati e oggi arrestati. Il Sortino e’ stato rinchiuso nella casa Circondariale di Catania mentre la donna T.B. e’ stata posta agli arresti domiciliari. (AGI)
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