Intervistiamo

ARMONIEDARTEFESTIVAL entra nel vivo

Il 17 agosto, ore 22, con un gran galà del melodramma italiano

 

Dopo  lo straordinario esordio con Chick Corea e Stefano Bollani, ARMONIEDARTEFESTIVAL entra nel vivo nel centro storico di Stalettì (17agosto, ore 22), con un gran galà del melodramma italiano,  tutto incentrato su Giuseppe Verdi e realizzato in collaborazione con l’ambasciata di Corea. Saranno infatti sei cantanti lirici appositamente selezionati e vincitori di premi internazionali, ad interpretare le più belle arie da opera per una gustosa anteprima delle celebrazioni verdiane..E’ noto che le classi di Canto dei Conservatori di musica di quasi tutta Italia sono oggi frequentate almeno al cinquanta per cento da studenti coreani, e se all’inizio si era creato un pregiudizio nei loro confronti, oggi sono fra i migliori esponenti in circolazione, al punto che è quasi unanime il riconoscimento della critica internazionale per la quale detengono una sorta di x-factor modellato sul “bel” canto.

Verdi stesso raccomandava che i cantanti fossero ben saldi musicalmente e duttili. In questo modo “Non sarebbe un canto di scuola, ma  d’ispirazione. L artista sarebbe un individualità: sarebbe lui o, meglio ancora, sarebbe nel melodramma il personaggio che dovrebbe rappresentare.”
Nonostante la loro non appartenenza alla storia e cultura italiana, anche i coreani confidano nell’universalità del messaggio musicale che è poi uno dei capisaldi di ARMONIEDARTEFESTIVAL.  l’Ambasciatore della Repubblica di Corea, S.E. Kim Young-Seok, si è così espresso al riguardo: “Qualche anno fa alcuni giovani cantanti coreani vennero in Italia per studiare canto. Oggi, diventati artisti affermati, desiderano esprimere con questo concerto la loro riconoscenza per un sogno che si è realizzato. Il mio più fervido augurio è che questa occasione contribuisca a rinnovare e rafforzare i profondi legami fra la Corea e l’Italia”. 

Anche il repertorio contribuirà a rendere speciale la serata con arie tratte da “Il Trovatore”  e “La Traviata”, “Aida”, “Un ballo in maschera”, “La forza del destino” e il “Rigoletto”, con probabili allargamenti nei bis ai repertori di Puccini e Rossini . 
Una serata perfetta nell’idea del direttore artistico Chiara Giordano, dedicata ai melomani come ai semplici curiosi che potranno “incontrare” l’operista più rappresentato al mondo, nell’anteprima del bicentenario dalla nascita che sarà celebrato il prossimo anno. 
I solisti saranno diretti dal Maestro Leonardo Quadrini, alla guida della ben equilibrata Ciaikowsky Philarmonic Orchestra, cui si aggiunge il coro di Cracovia. 
Biglietto d’ingresso fissato in soli 10 euro. Per tutte le altre info sun programma che quest’anno ha rovistato nei generi musicali più disparati, dal jazz alla classica, al genere lirico e sinfonico, fino alla canzone d’autore italaiana, cliccare su www.armoniedarte.com

Autore

Salvatore Ferragina

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