Il Catanzaro di Dionigi, pur sconfitto a Catania, sta preparando il derby contro il Cosenza (si giocherà domenica 19 alle 14:30, ndr) consapevole e fiducioso nei propri mezzi dopo la buona prova offerta alle falde dell’Etna.
Il tecnico 43enne di Reggio Emila che ha sostituito Erra sulla panchina delle Aquile, è al suo esordio in un derby di Calabria in veste di allenatore del Catanzaro.
Il suo predecessore, nei quattro precedenti derby con Reggina e Cosenza (due in Coppa e altrettanti in campionato) aveva raccolto le briciole, con Dionigi i tifosi di fede giallorossa si augurano di invertire la tendenza negativa.
Dopo il lavoro defaticante di ieri svoltosi in palestra, oggi la squadra si è ritrovata al “Federale” ad allenarsi sul terreno sintetico della struttura di proprietà della FIGC sita nel quartiere Sala di Catanzaro.
Assente il solo Van Ransbeeck, rientrato a Cesena per controllare il decorso dopo l’intervento al perone.
A parte hanno svolto la seduta Spighi, Anastasi e Cunzi, con il primo che potrebbe essere fra i recuperabili dopo l’infortunio patito esattamente un mese fa contro il Matera.
Saranno verificate invece, nei prossimi giorni la condizione degli altri due attaccanti.
Un altro obiettivo è quello di riuscire a portare in forma e dare minuti in più nelle gambe a Maita e Icardi, rientrati per pochi scampoli di partita al “Massimino”.
Per domenica, come ampiamente previsto, sarà assente Sirri, squalificato dal giudice sportivo per somma di ammonizioni. Tornerà a disposizione Onescu, che a sua volta ha scontato lo stop non giocando a Catania.
La seduta odierna è iniziata alle ore 10. Dopo le cure del preparatore atletico Raione, mister Dionigi ha fatto svolgere una serie di partitelle a campo ridotto senza fornire logicamente indicazioni su modulo e formazione in vista di domenica.
Domani ci sarà una nuova seduta sempre al “Federale” a porte aperte.
Poi, in serata la truppa giallorossa andrà in ritiro in una località non comunicata nei pressi del capoluogo per preprarare a porte rigorosamente chiuse il derby in assoluta tranquillità e lontano da occhi indiscreti.
A meno di sei giorni dalla gara deve ancora aprire la prevendita che dovrebbe essere attivata nella giornata di domani.
Non è escluso che la società capeggiata dal presidente Noto, all’esordio da dirigente nel derby più sentito, possa richiedere un ampliamento della capienza del “Ceravolo” per avere una degna cornice di pubblico come le due compagini meritano.
SPONDA COSENZA – Il Cosenza di Piero Braglia, indimenticato ex giallorosso sia nelle vesti di calciatore che di allenatore, arriverà domenica al “Ceravolo”, forte di una miniserie positiva che dura da tre giornate.
Infatti, i rossoblu, dopo la sconfitta immeritata di Lecce e dopo la partenza a rilento sotto la guida di Fontana (altro ex iatanzarese) avevano toccato anche il fondo della classifica.
Il pareggio fra le mure amiche contro il Racing Fondi, la vittoria in trasferta di Agrigento e l’ultima in casa vinta contro la Juve Stabia, hanno dato continuità ai risultati.
I Lupi hanno così risalito la classifica, portandosi a 15 punti come il Catanzaro (che non ha osservato il turno di riposo ma ha una partita da recuperare) e uscendo di poco dalla zona calda dei play out.
Il Cosenza ha ripreso nel pomeriggio gli allenamenti sul sintetico del Popilbianco. Il tecnico di Grosseto per domenica dovrebbe avere tutti a disposizone, compreso Baclet, Caccavallo e Palmiero.
DASPO – Nell’ultima trasferta di Catania, un sedicenne catanzarese è stato colpito dalla misura del Daspo, perché trovato in possesso di una bomba carta. Il minore è stato denunciato in stato di liberà e sottoposto al provvedimento di Daspo.
Salvatore Ferragina
Non ci devono essere attenuanti,ci deve essere solo una parola VITTORIA sputare sangue fino alla fine! Forza Aquile sempre e ovunque
Ringrazio ferragina per la cronaca sullo stato di forma dei giocatori MA mi aspetterei dalla stampa e da .net da qui alla partita una serie di pezzi che carichino l’ambiente e facciano sentire ai calciatori la forte pressione necessaria. Non ho ancora visto nulla di tutto cio’ e mi rammarico