ARCHIVIO DI STATO / ARGIRÒ ALL’INTERNO NASCERÀ ANCHE UN LABORATORIO PER IL REST

“Il compito dell’Amministrazione Comunale, di assicurare e sostenere la fruizione e la valorizzazione delle fonti documentarie storiche cittadine, con una nuova e idonea sede, destinata alla conservazione degli archivi di stato, e’ diventata realtà,  grazie alla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Ministero per i Beni e le Attività  Culturali e il Comune di Catanzaro. Il Protocollo firmato presso  la Direzione Generale, a Roma, dal nostro sindaco On. Rosario Olivo, in nome dell’ Amministrazione Comunale, dal dott. Luciano Scala, direttore generale per gli archivi, dal direttore regionale della Calabria, Arch. Francesco Prosperetti,  rappresenta una grande conquista culturale per la nostra Città e per l’intera Calabria. Oltre alla collocazione nella nuova sede, nascerà all’interno dell’Archivio, un laboratorio per il restauro del libro antico, che, secondo quanto concordato durante l’incontro romano,  contribuirà a salvaguardare il nostro patrimonio librario, sia attraverso la conoscenza delle tecniche di fabbricazione, sia attraverso interventi conservativi utili a non compromettere le caratteristiche dei volumi e della loro consultazione. Il Laboratorio di restauro, che sarà in assoluto il primo in Calabria, all’interno di un Archivio Storico,  è chiamato quindi a svolgere e ad attuare uno dei compiti istituzionali più importanti:  salvaguardare la trasmissione al futuro delle opere non solo antiche ma anche moderne e dei loro supporti materiali, privilegiando interventi conservativi e non invasivi, nel rispetto della storia e delle caratteristiche dei manufatti. Il ringraziamento del Sindaco Rosario Olivo, e dell’Assessore Antonio Argirò, e dell’intera Amministrazione Comunale, vanno oltre che al direttore generale dott. Luciano Scala e al direttore generale della Calabria  Arch. Francesco Prosperetti, al dott. Raffaele Sassano, dirigente generale presso il Segretariato Generale e all’Ing. Paolo Iannelli, responsabile ufficio sicurezza del patrimonio culturale.”