CATANZARO
– Stampa, tifoseria e addetti ai lavori, da giorni hanno accostato un
nome a quello del Catanzaro: Antonio Arcadio. Attaccante trentunenne e gran
giocatore. Nelle ultime ore il suo ingaggio da parte della società giallorossa
sembrava essere cosa fatta. Per avere conferme abbiamo chiesto al diretto interessato.
«Catanzaro è una grande piazza, una bella città e un
posto dove poter fare buon calcio». Non ha dubbi Antonio Arcadio
nel parlare del capoluogo calabrese e della sua squadra. «Verrei subito
– ha continuato l’attaccante – basterebbe accordarsi sul
mio ingaggio».
Proprio l’elevato ingaggio del giocatore, infatti, rappresenterebbe un
ostacolo abbastanza grosso. Arcadio ha un contratto abbastanza oneroso che lo
lega alla società campana, proprio questo sarebbe, infatti, uno dei motivi
che spingerebbero il presidente granata Aliberti a cedere il calciatore.
«Il mio ingaggio è abbastanza alto – conferma Arcadio
– e il Catanzaro dovrebbe compiere un grosso sforzo per pagarlo. Per
il resto, come già detto, non ci sarebbe alcun problema nel trasferirmi
in Calabria. Scenderei tranquillamente di categoria per il Catanzaro».
Confermi perciò la trattativa con il club giallorosso?
«Sì. I contatti ci sono stati, ho sentito Gianni Improta qualche
giorno fa».
Intanto però la stampa da ormai l’accordo per raggiunto…
«Io personalmente non so niente. Sia Longo, il ds della Salernitana,
che Improta oggi erano a Milano. Magari avranno anche parlato di me e del mio
trasferimento ma io non so nulla. Non mi hanno comunicato niente. Oggi, anzi,
sono a Salerno dove ho affrontato le visite mediche di rito per partire in ritiro
con la Salernitana. Il presidente mi ha detto che rientrei, almeno per ora,
nei piani della società».
Nell’affare Arcadio rientrerebbe anche il giovane Mazzeo. Di lui
cosa puoi dirci?
«Mazzeo lo conosco bene. È un attaccante davvero forte, sarebbe
forse già maturo per la B e in C2 sono certo che farebbe la differenza».
I tifosi giallorossi possono abbandonare ogni speranza o possono ancora
sognare Arcadio?
«No no, possono ancora tenermi in considerazione. La trattativa va
avanti. Lo ripeto ancora una volta: a Catanzaro verrei tranquillamente!»
Il problema legato al trasferimento, certamente in prestito, di Arcadio sui
Tre Colli resta perciò legato all’ingaggio. L’accordo potrebbe
trovare una via risolutiva se, come richiesto dalla società di via Lombardi,
la Salernitana continuasse a pagare una parte dell’ingaggio dell’attaccante
pugliese. Le prossime ore saranno decisive per la conclusione della trattativa;
sia che questa venga risolta in modo positivo sia in modo negativo. UsCatanzaro.net
vi terrà aggiornati in modo costante.
– Stampa, tifoseria e addetti ai lavori, da giorni hanno accostato un
nome a quello del Catanzaro: Antonio Arcadio. Attaccante trentunenne e gran
giocatore. Nelle ultime ore il suo ingaggio da parte della società giallorossa
sembrava essere cosa fatta. Per avere conferme abbiamo chiesto al diretto interessato.
«Catanzaro è una grande piazza, una bella città e un
posto dove poter fare buon calcio». Non ha dubbi Antonio Arcadio
nel parlare del capoluogo calabrese e della sua squadra. «Verrei subito
– ha continuato l’attaccante – basterebbe accordarsi sul
mio ingaggio».
Proprio l’elevato ingaggio del giocatore, infatti, rappresenterebbe un
ostacolo abbastanza grosso. Arcadio ha un contratto abbastanza oneroso che lo
lega alla società campana, proprio questo sarebbe, infatti, uno dei motivi
che spingerebbero il presidente granata Aliberti a cedere il calciatore.
«Il mio ingaggio è abbastanza alto – conferma Arcadio
– e il Catanzaro dovrebbe compiere un grosso sforzo per pagarlo. Per
il resto, come già detto, non ci sarebbe alcun problema nel trasferirmi
in Calabria. Scenderei tranquillamente di categoria per il Catanzaro».
Confermi perciò la trattativa con il club giallorosso?
«Sì. I contatti ci sono stati, ho sentito Gianni Improta qualche
giorno fa».
Intanto però la stampa da ormai l’accordo per raggiunto…
«Io personalmente non so niente. Sia Longo, il ds della Salernitana,
che Improta oggi erano a Milano. Magari avranno anche parlato di me e del mio
trasferimento ma io non so nulla. Non mi hanno comunicato niente. Oggi, anzi,
sono a Salerno dove ho affrontato le visite mediche di rito per partire in ritiro
con la Salernitana. Il presidente mi ha detto che rientrei, almeno per ora,
nei piani della società».
Nell’affare Arcadio rientrerebbe anche il giovane Mazzeo. Di lui
cosa puoi dirci?
«Mazzeo lo conosco bene. È un attaccante davvero forte, sarebbe
forse già maturo per la B e in C2 sono certo che farebbe la differenza».
I tifosi giallorossi possono abbandonare ogni speranza o possono ancora
sognare Arcadio?
«No no, possono ancora tenermi in considerazione. La trattativa va
avanti. Lo ripeto ancora una volta: a Catanzaro verrei tranquillamente!»
Il problema legato al trasferimento, certamente in prestito, di Arcadio sui
Tre Colli resta perciò legato all’ingaggio. L’accordo potrebbe
trovare una via risolutiva se, come richiesto dalla società di via Lombardi,
la Salernitana continuasse a pagare una parte dell’ingaggio dell’attaccante
pugliese. Le prossime ore saranno decisive per la conclusione della trattativa;
sia che questa venga risolta in modo positivo sia in modo negativo. UsCatanzaro.net
vi terrà aggiornati in modo costante.
M.R.