Meno di 48 ore ed il Catanzaro scenderà nuovamente in campo per affrontare la Casertana al “Ceravolo”. Partita insidiosa per le Aquile contro una squadra che sta attraversando un discreto momento di forma.
Se i giallorossi sono imbattuti in casa, i rossoblu vantano uno score interessante in trasferta con cinque vittorie su undici incontri disputati. Diverso anche l’approccio alla gara, con il Catanzaro che sta preparando la sfida già da ieri, mentre i campani , impegnati 24 ore fa con il Teramo, avranno un giorno in meno di riposo.
In questa stagione, le Aquile giungono all’incontro con i falchetti reduci da due vittorie consecutive senza prendere gol. Nello scorso campionato, l’incrocio con la Casertana coincise con l’inizio della fine. L’1-1 maturato in rimonta il 16 febbraio 2020 – praticamente un anno fa – interruppe la striscia di tre successi consecutivi dell’Auteri-bis e da lì in poi il Catanzaro non riuscì più a vincere. ù
Stavolta gli uomini a disposizione di mister Calabro sono reduci da una buona prestazione sul campo del Foggia e sembrano aver assunto consapevolezza nei propri mezzi dopo il brutto scivolone di Pagani. Al netto delle sensazioni, la formazione allenata da mister Guidi rappresenterà l’ennesimo banco di prova per una squadra alla ricerca di un centro di gravità permanente che consenta di guardare con fiducia al miglior piazzamento possibile in ottica play-off.
DIFESA E ZONA GOL COSTANTE
Tornando al lunch-match dello “Zaccheria”, la gara di Foggia ha messo in evidenza alcuni aspetti della stagione giallorossa. Innanzitutto la solidità difensiva, con il pacchetto arretrato tornato a non prendere gol fuori casa dopo un girone intero (ultima volta proprio all’andata contro la Casertana).
La retroguardia giallorossa è la terza del girone e bisogna considerare che dei 20 gol incassati, ben 5 sono stati subiti nella gara di Terni. Per il resto, solo Potenza e Juve Stabia sono stati capaci di segnare oltre due reti all’US.
Fra i tanti esami da superare mercoledì, ci sarà anche quello relativo al tanto atteso Luigi Cuppone. L’attaccante corteggiato a lungo dalla società del presidente Noto nel corso dell’ultima finestra di mercato, alla fine è rimasto in Campania. La punta ha realizzato già 8 gol in questo campionato ed è tornata al gol con il Teramo domenica dopo un digiuno di quattro partite. Cuppone, nel 2021, ha messo a segno 4 reti. Nel 2020, quando vestiva la maglia del Monopoli, siglò al “Ceravolo” il gol del definitivo 1-2 in una sconfitta beffa per i giallorossi.
Il secondo aspetto che ha confermato il match dello “Zaccheria”, ha riguardato le reti segnate. I secondi tempi continuano ad essere prolifici per i giallorossi. Sono salite a 19 le reti su 27 segnate nelle riprese, di cui 9 tra il 60′ e il 75’. Di Massimo è tornato finalmente al gol e ha realizzato tutte e quattro le sue reti in stagione nei match esterni. Se iniziasse a non sprecare le occasioni capitate anche in casa, potrebbe divenire un fattore aggiunto determinante per le sorti dell’US.