Sfida nel giorno della festa dei lavoratori tra la Juve Stabia e il Catanzaro, due grandi protagoniste di questo campionato di serie B. La squadra allenata da Guido Pagliuca, dopo la promozione dalla Lega Pro, si è confermata a grandi livelli dopo qualche difficoltà iniziale, emulando un po’ il cammino del Catanzaro dello scorso anno. I campani giocano un calcio prettamente offensivo. Non segnano moltissimo rispetto a quanto producono, la linea difensiva si è dimostrata affidabile anche se a tratti ha evidenziato errori in fase di posizione e marcatura. Il lavoro del centravanti nella Juve Stabia è fondamentale, in quanto crea legami tra i reparti. La fascia destra è uno dei punti di forza della Juve Stabia, cosi come i calci di punizione. Il gioco delle “Vespe” somiglia molto a quello del Mantova, altra grande protagonista lo scorso anno in Lega Pro. Dinamiche di gioco e approccio alla gara del team di Pagliuca somiglia molto a quello di Davide Possanzini. I gialloblù presentano come modulo un 3-4-2-1 molto offensivo. Cardine del gioco è quello di recuperare subito la sfera con una pressione non molto alta e chiudere a cerchio tutti coloro che creano il gioco della squadra. Fonti bloccate e palla recuperata in sintesi. Se ciò non avviene la squadra si vede costretta ad abbassare il baricentro e ciò a difesa schierata non è proprio il massimo. La difesa della Juve Stabia è a volte imprecisa nelle rotazioni e anche nelle marcature, su questo dovrà giocare il Catanzaro per cercare di fare male con i suoi avanti. In attacco la squadra di Pagliuca ama verticalizzare il gioco verso le punte, togliendo spazio spesso alla costruzione dal basso che al giorno d’oggi è pane quotidiano per quasi tutti i club. Il centravanti spesso viene a fare sponda sulla trequarti campo ma anche per far salire la squadra. Favorire l’inserimento delle mezze punte è anche tra gli obiettivi dei campani, insieme ai mediani e agli esterni di centrocampo. Quali sono allora i problemi e i punti deboli della Juve Stabia? Uno di questi è sicuramente una vena realizzativa non proprio altissima ma comunque i punti sono arrivati e il campionato che sta facendo la squadra campana è di valore assoluto. La squadra crea molto ma, a volte, non concretizza per quanto merita e in un campionato come la serie B può essere un dettaglio non di poco conto. Il Catanzaro potrà provare a far sua la partita andando in pressione da subito o aspettando gli avversari nella propria metà campo aspettando il momento giusto per colpire con un’arma letale, quali possono essere le ripartenze. Mister Caserta, grande ex di turno, a te la scelta.
Foto SS JUVE STABIA