In attesa dell’ultima giornata di campionato a Vibo Valentia dove il Catanzaro si gioca la possibilità di concludere al secondo posto, i giallorossi hanno terminato le gare casalinghe della regular season. Andiamo a scoprire i numeri delle gare al “Ceravolo” considerando nelle statistiche anche l’1-1 contro il Catania. Verranno analizzate, quindi 19 gare e non 18.
2 punti di media
Il Catanzaro ha concluso con 38 punti (media di 2 a partita) frutto di 11 vittorie (58%), 5 pareggi (26%) e 3 sconfitte (16%) tutte per 1-2 contro Monopoli, Bari e Monterosi; 33 i gol fatti (1,74 a gara), 13 i subiti (0,68 di media).
Scognamillo il più presente
Partendo dalle presenze, l’unico calciatore ad avere almeno un minuto in tutte le gare interne è stato Verna;
18 per Vandeputte, Vazquez e Scognamillo;
17 Branduani, Fazio e Carlini;
16 Cinelli e Cianci;
15 Welbeck;
14 Bombagi
13 Martinelli.
In tutto sono stati 28 i calciatori impiegati dai due tecnici Calabro e Vivarini. Andando, invece, a considerare i minutaggi, la speciale classifica è guidata da Scognamillo con 1604, poi a seguire abbiamo:
Vandeputte 1532;
Branduani con 1530;
Verna 1509;
Fazio 1487;
abbastanza distanziati gli altri con Martinelli 1095;
Vazquez 1030;
il seguito è composto da calciatori sotto i 1000 minuti considerando che alcuni sono arrivati a gennaio.
Gol divisi quasi equamente e Vazquez capocannoniere
I 33 gol fatti in casa sono stati divisi così:
6 nel primo quarto d’ora;
3 fra il 15′ ed il 30′;
7 tra il 30′ ed il 45′;
6 tra il 45′ ed il 60′;
3 fra il 60′ ed il 75′;
8 nel finale di partita.
Reti quasi divise equamente ed a specchio; a fare la differenza è stata la rete di Bombagi all’81’ contro il Campobasso per un totale, quindi, di 16 gol nei primi tempi e 17 nelle riprese.
20 i gol fatti su azione, 11 da fermo, di cui 5 calci di rigore su 5 decretati (Cianci con il Potenza, Carlini con il Catania, Vazquez con Taranto e Latina; Iemmello con Campobasso) e due autogol (Messina e Foggia). Soltanto contro il Palermo – gara finita 0-0 – i giallorossi non hanno segnato.
12 i calciatori a realizzare almeno un gol:
7 reti per Vazquez;
5 per Vandeputte;
3 Carlini e Iemmello;
2 Martinelli, Cianci, Bombagi, Sounas e Biasci;
1 Fazio, Verna e Scognamillo.
6 assist per Jari Vandeputte.
13 gol presi e 9 clean sheet
Passando alle 13 reti incassate; 5 sono giunte su azione, 7 da fermo – di cui 2 calci di rigore su 2 con Virtus Francavilla e Bari – ed un autogol di Martinelli con la Vibonese.
6 i gol presi nei primi tempi:
1 tra il fischio d’inizio ed il 15′;
2 fra il 15′ ed il 30′;
3 tra il 30′ ed il 45′.
7 i gol subiti nelle riprese:
3 fra il 45′ ed il 60′;
1 fra il 60′ ed il 75′;
3 nei finali di gara.
9 i clean sheet, tutti ottenuti da Branduani perché Nocchi ha subito gol sia da Latina che da Bari.
Un solo cartellino rosso, Scognamillo il più ‘cattivo’
Passiamo ora a considerare, infine, i ‘cattivi’. Una sola espulsione rimediata da Vazquez contro la Vibonese. 3, invece, i rossi, rimediata da avversari dei giallorossi: in dieci sono rimasti Fidelis Andria, Picerno e Avellino.
62 i gialli estratti alle Aquile a 20 calciatori. Graduatoria comandata da Scognamillo con 10 gialli rimediati;
7 Fazio;
6 Martinelli e Cianci;
5 Carlini;
4 Welbeck.
Numeri buoni ottenuti al “Ceravolo” dove, però, si poteva fare qualcosina in più, considerando pareggi contro Potenza e Vibonese, oppure la sconfitta con il Monterosi e quella con il Monopoli caratterizzata da 3 legni subiti. Vittoria bella e significativa contro l’Avellino che potrebbe rivelarsi decisiva ai fini della prossima e ultima giornata. Mancano sicuramente dei punti all’appello ma è stato comunque un buon ruolino.
La prossima gara che si giocherà al “Ceravolo” sarà molto importante, fondamentale e decisiva perché sarà una partita di playoff.