Aggiornamento ore 23.30
Il bilancio con ogni probabilità è stato approvato. L’assemblea è terminata attorno alle 22,15. Convocata probabilmente per martedì l’assemblea straordinaria per il ripianamento delle perdite e la ricostituzione del capitale. Il tutto dovrà essere fatto in uno studio notarile.
Il gruppo giuliano si dichiara disponibile per scendere a Catanzaro entro la prossima settimana.
Nel frattempo, fra tanti dubbi e incertezze legati al futuro dell’Effeccì, viene confermata la pochezza di questa società. Catanzaro-Campobasso, infatti, si giocherà a porte chiuse per i soliti motivi.
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La tanto attesa assemblea dei soci “rimasti” ufficialmente in seno all’Effeci Catanzaro è stata convocata questa sera nella vicina Soverato, sede dell’ennesimo amministratore unico eletto dopo le varie squalifiche comminate ai predecessori.
Al momento di scrivere l’assemblea dovrebbe essere iniziata ed è ancora in corso: sarà cura dell’amministratore Santaguida illustrare ai soci la stesura del bilancio da approvare preparato dai contabili della società.
Non è dato sapere a quanto ammonta la perdita d’esercizio. Si mormora 900.000-1 milione d’euro. Azzardare la cifra esatta è arduo, soprattutto se pensiamo a quanti importi siano stati “sparati” sin dal primo tavolo istituzionale costituitosi.
Di certo c’è che sarà un bilancio in perdita, nonostante i vari oboli ricevuti dagli enti pubblici e dai privati che tuttavia non hanno consentito di sanare la società, anche dopo lo sforzo “immane” dei soci con la ricapitalizzazione ante-Flaminio effettuata con i crediti dovuti per anticipazioni.
In ogni caso a quest’assemblea ordinaria dovrà seguirne una straordinaria per il ripiano delle perdite d’esercizio che dovrà essere convocata dall’amministratore unico per capire se gli attuali soci intendono ricapitalizzare facendo valere il diritto di opzione. Nel caso in cui ciò non avverrà le porte del tribunale saranno una logica conseguenza se non interverranno fattori nuovi (Di Vincenz?).
Mentre scriviamo questo pezzo, non sappiamo se l’assemblea si è regolarmente costituita, ma è certo che la convocazione dell’assemblea straordinaria è necessaria eseguirla in tempi brevissimi per consentire al gruppo friulano di rendere operativa la proposta “compriamo il Catanzaro” lanciata più volte nelle ultime due settimane.
I responsabili istituzionali del Comune di Catanzaro che hanno condotto la trattativa, hanno sollecitato gli azionisti, prima dell’assise in svolgimento nella perla dello Jonio, a convocare entro lunedì prossimo l’assemblea straordinaria presso uno studio notarile.
A quel punto, resa pubblica la perdita d’esercizio attraverso l’approvazione del bilancio, chiunque potrà ricapitalizzare e diventare proprietario dell’Effeci Catanzaro.
In pole position, per il momento, c’è il gruppo di Enzo Duilio Di Vincenz da Monfalcone, in un’intervista pubblicata da SportCatanzaro.it, ha manifestato l’intenzione di arrivare a Catanzaro entro e non oltre mercoledì con garanzie e assegni circolari in mano.
SF