La Giunta comunale ha approvato, nelle seduta di ieri, alcune delibere proposte dall’Unità di progetto Risorse finanziarie esterne. In particolare si tratta della rimodulazione di due importanti programmi complessi: il Psu e i Pisu.
Relativamente alla rimodulazione del Psu si è proceduto alla verifica dei residui economici dei progetti già conclusi al 31 dicembre. È stato pertanto deciso, d’accordo con la Regione Calabria, di utilizzare tale economia su due progetti già preesistenti nel Psu, in particolare su Villa Margherita, a completamento dei lavori già avviati. Nello specifico si provvederà alla realizzazione di quelle strutture di sicurezza antistanti le aree gioco già presenti, per come previsto e altresì annunciato anche in occasione dell’inaugurazione della stessa. L’altra trance, la più consistente, è stata invece destinata al progetto di recupero delle facciate, progetto anch’esso già avviato nel programma Psu e che ha riscontrato un notevole successo sia per quanto riguarda la riqualificazione del centro storico, sia perché ha consentito, al momento, la possibilità di avviare, in due anni, oltre cento cantieri nel centro storico in un momento in cui la crisi ha attanagliato il comparto dell’edilizia. Si prevede che i quasi 600.000 euro di reinvestimento consentiranno un ulteriore sensibile scorrimento della graduatoria già esistente, permettendo l’avvio di altri cantieri a breve termine. È utile ricordare che tale azione non comporta la produzione di ulteriori domande di ammissione ma esclusivamente il finanziamento di quelle già acquisite dal bando approvato nel 2008. Relativamente al progetto Pisu, si è proceduto, invece, a una rimodulazione rispetto alla elencazione già presentata nel settembre scorso alla Regione Calabria e valutata dal Nucleo di valutazione competente. Questi aveva richiesto delle modifiche e indicato alcune prescrizioni che comportavano la rivisitazione di alcuni progetti nonché una adeguata ricollocazione di altri negli assi previsti dal Por. Tale rimodulazione ha riguardato, soprattutto, la soppressione di un progetto ritenuto critico quale quello dell’Apq che prevedeva campi da tennis con altre infrastrutture ricettive nella pineta di Siano. Tale progetto è stato sostituito da altri di riqualificazione ambientale che riguardano alcune aree della parte nord della città, quali ad esempio quella antistante il cimitero monumentale. Nella pineta di Siano è stato mantenuto un progetto di riqualificazione importante per un investimento di 1.500.000 euro, utile per la realizzazione dei servizi necessari a una migliore fruizione della pineta stessa. La rimodulazione ha mantenuto i grandi progetti già previsti. Tra questi, il cofinanziamento ad altri fondi regionali essenziali per la realizzazione dei posti barca per pescatori e per il mercato del pesce nel porto di Catanzaro Lido, l’acquisto del Teatro Masciari, la ristrutturazione del palazzo dell’Educandato, la riqualificazione dell’area Teti, il lungomare, il ponte sulla Fiumarella.