Obiettivo centrato, anche se per alcuni aspetti solo in parte.
Volevamo che
si parlasse di turismo e di turismo si è parlato, in modo intelligente,
appassio-nato, facendo emergere criticità e linee di sviluppo.
L’intervento
dell’Assessore Donnici ha catalizzato l’attenzione del convegno-dibattito,
tenu-tosi a Soverato lunedì 28 agosto.
La verve dell’Assessore, la sua
oratoria e la sincera convinzione della bontà del suo lavoro, ci hanno mostrato
una figura politica disposta a portare il suo lavoro al di là delle stanze dei
bottoni regionali.
Ci ha ripetuto più volte che la sua opera è un ottimo
“punto di partenza”.
Proprio da questa affermazione ci aspettiamo che
l’Assessore sia disposto a delle verifiche in corso d’opera, in quanto i dati
snocciolati nella Sala Consiliare del Comune di Soverato esigono do-verosi
riscontri.
Come Associazione Ulixes ci sentiamo di dover porre delle
doverose precisazioni su alcuni aspetti emersi nel corso del dibattito che
probabilmente non sono stati ben recepiti.
1) Le proposte: l’Associazione
Ulixes propone due linee d’azione ben definite e concre-te. La prima riguarda un
aspetto importantissimo che è quello dell’acquisizione di standard qualitativi
definiti nell’impostazione di un progetto integrato di turismo. La Carta dei
Diritti del Turista, presente nella riforma di settore attuata dall’Assessorato
Donnici, è un documento d’indirizzo, lodevole ed innovativo per la Calabria, ma
che mancherebbe di efficacia se non venisse supportato dalla definizione di
altre Carte di Servizi, più specifiche e più vicine alle realtà territoriali
interessate ai flussi turistici. Quello che chiediamo all’Assessore è di
spingere in questo senso, vigilando sull’ado-zione di questo documento generale
(peraltro ancora al vaglio del Consiglio Regio-nale), concretizzandolo nelle
singole acquisizioni di responsabilità da parte dei più diversi operatori
territoriali.
La seconda linea d’azione riguarda quello che noi abbiamo
definito progetto “Nea
Magna Grecia”. Non vogliamo sicuramente
“scimmiottare” il modello Salento. Noi
abbiamo la nostra identità che fa
bene l’Assessore a voler incentivare attraverso il
progetto “Identità
Calabria”. La nostra proposta vuole invece portare alla creazione
di centri
di analisi turistica che, anche grazie agli strumenti del benchmarking, possa
fornire risposte concrete e funzionali all’obiettivo comune di far decollare
quello che
è stato definito il “volano” della nostra economia.
2) Su
un aspetto siamo in disaccordo con l’Assessore: la comunicazione. Come si fa a
pretendere attenzione su un progetto se non ne rendiamo partecipi i nostri
potenziali obiettivi. La definizione di un’identità calabrese deve sicuramente
cominciare dall’in-terno, ma, come ci insegnano antropologi ed etnologi,
l’identità, l’ego si va definendo solo attraverso il contatto ed il confronto
con l’alter. Se poi noi questo alter lo vo-gliamo portare in Calabria è
necessario comunicare e farlo bene.
Questi sono gli aspetti che
probabilmente non sono stati ben definiti dall’andamento dei lavori e verso i
quali continuiamo a volerci rapportare con tutti gli organismi interessati dal
successo di un settore strategico per la nostra regione.
L’Associazione
Ulixes intende creare un Osservatorio permanente sullo stato dell’arte di
que-sta riforma regionale e degli altri interventi, attuali e futuri, rimandando
a Gennaio l’invito per una verifica sui temi dibattuti a Soverato.
Fabio
Melia
Associazione Ulixes
www.associazioneulixes.org