Intervistiamo

Appalti, Meetup 5 Stelle: ‘I rapporti con le aziende siano espletati dai funzionari’

Scritto da Redazione
La nota stampa inviata dopo gli agitati consigli comunali. I consiglieri interessati e citati nella missiva, rispondono
 

«Il fenomeno della corruzione dei pubblici ufficiali e dei rappresentanti politici è cosa nota, pur interessando una piccola parte di queste categorie, come è altrettanto nota l’influenza che consiglieri comunali ed assessori operano in maniera indebita su contratti ed appalti». Con queste parole il Meetup Il Territorio Cinque Stelle Catanzaro si inserisce nella discussione attiva nel Consiglio Comunale di Catanzaro. «Avendo appreso che i consiglieri Riccio e Nisticò – aggiungono gli attivisti – hanno emendato in maniera urgente il Regolamento Comunale in materia di contratti ed appalti con la ‘Determinazione nr. 128 del 28 ottobre 2015’ dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, vorremmo suggerire un’altra modifica.

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Si tratta di istituire una norma etica che non permetta più a consiglieri ed assessori di avere rapporti con cittadinanza, imprenditori, liberi professionisti e responsabili di associazioni per tutto ciò che concerne contratti, appalti ed incarichi. Tutti questi rapporti, infatti, dovrebbero essere espletati soltanto dai funzionari e dagli uffici deputati». Il Meetup Il Territorio Cinque Stelle Catanzaro continua: «A completare la nostra richiesta di massima trasparenza potrebbe aggiungersi anche la necessaria trasmissione sui vari mezzi di informazione delle sedute del Consiglio Comunale e della Giunta in diretta su tutti i mezzi di informazione, naturalmente compresi anche i canali web. Predisporre una diretta streaming avrebbe costi irrisori e sarebbe un segnale concreto nei confronti dei cittadini». «Siamo sicuri – conclude la nota del Meetup – che il consigliere comunale Riccio, da esponente dell’arma dei Carabinieri, abbraccerà volentieri la nostra richiesta di maggiore trasparenza e legalità in seno al Consiglio Comunale. Un suo silenzio apparirebbe quantomeno inspiegabile».

Il testo della dichiarazione dei consiglieri comunali citati nella missiva

“Abbiamo letto con molta attenzione la nota del Meetup Cinque Stelle di Catanzaro, relativa alla nostra proposta di emendamento urgente al regolamento comunale in materia di contratti ed appalti con riferimento alla determinazione n. 12 del 28 ottobre 2015 (aggiornamento 2015 al Piano nazionale anticorruzione) dell’Anac.

Vogliamo sottolineare che l’appello del Meetup volto a far istituire una norma etica che non permetta alla politica di avere rapporto con imprenditori e liberi professionisti in materia di appalti ed incarichi, è già ampiamente prevista dalla legge e, quindi, dall’ordinamento giuridico italiano. Ricordiamo ai Cinque Stelle che la funzione della politica è esclusivamente di indirizzo e ogni interferenza sulla gestione nel settore in questione è già pesantemente sanzionata dalle norme vigenti.

Soprassediamo sull’idea dei Cinque Stelle che la politica non debba avere rapporto con la cittadinanza e con responsabili di associazioni. Consideriamo questa posizione una “boutade” dovuta al loro noviziato politico e siamo certi che nel prossimo Consiglio comunale si presenteranno più preparati ed aggiornati. Siamo, invece, in totale sintonia con i Cinque Stelle relativamente alla predisposizione delle “dirette” delle sedute del Consiglio comunale, avendo votato anche un preciso indirizzo nell’assise. In ossequio ai sacri principi della trasparenza da loro tanto decantata, avremmo il piacere di sapere con chi stiamo dialogando”.

 

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Redazione

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