Torna al comune di Praia a Mare dopo 52 anni e una lunga e complessa battaglia giudiziaria, l’isola di Dino, la perla del tirreno cosentino acquistata da Gianni Agnelli nel 1962 per circa 50 milioni di lire. Il patron della Fiat, voleva farne un rifugio privato per il jet set internazionale, peccato per lui che quel contratto non fu perfezionato e oggi, dopo 20 anni di contenziosi legali, i giudici della sezione staccata di Scalea del Tribunale di Paola hanno emesso una sentenza che annulla quel contratto di compravendita. Una vicenda travagliata dopo il sogno iniziale e la realizzazione di un attracco, villette, e ristoranti che dovevano diventare la Portofino del sud, l’isola è stata venduta più volte, fino ad arrivare nel 1994 nella disponibilità della società “Isola Dino srl” che ha ingaggiato un contenzioso con il comune di Praia. Oggi il tribunale ha annullato l’atto originario e disposto il pagamento da parte del comune di 47 mila euro, 14 mila da parte della società, finora proprietaria e la condannadelle altre società e persone fisiche che, negli anni, avevano acquistato immobili sull’isola.
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