CATANZARO
– È arrivato questa mattina a Catanzaro, firma del contratto e nel
pomeriggio subito al “Ceravolo” per allenarsi agli ordini del suo
nuovo tecnico Piero Braglia. Michele Andrisani, centrocampista 30enne da oggi
nuovo “tassello” del mosaico giallorosso, è uno di quei giocatori
con tanta voglia di far bene e con l’intenzione di dare una grossa mano al
Catanzaro per poter finalmente abbandonare il limbo della C2. Nella scorsa
stagione il calciatore barese ha vestito la maglia ossoblù del Taranto,
poi, come lui stesso ci ha detto è arrivato il divorzio: «Con
il Taranto ho disputato un buon torneo,però, già a fine stagione
avevo deciso di interrompere il rapporto con la squadra pugliese per alcuni
problemi che si erano creati in ambito societario. Così non ho firmato
il rinnovo del contratto».
La trattativa con il Catanzaro è storia recente?
«Un primo approccio c’era già stato tempo fa, poi, però,
non se n’era fatto niente. Negli ultimi due giorni invece si è rifatto
vivo il Dg Improta, e non ho esitato ad accettare una piazza come Catanzaro
anche se avevo in corso altre trattative abbastanza importanti. Il progetto
presentatomi è davvero ambizioso e ben fatto».
Per la prima volta affronterai un torneo di serie C2…
«Sì, ma sapere di poter indossare la maglia del Catanzaro
fa dimenticare la categoria in cui si gioca. Ovviamente, spero che la C2 sia
solo una categoria di passaggio. L’obiettivo mio e dei miei nuovi compagni
è quello di approdare subito in C1».
Quali sono le impressioni dopo il primo allenamento?
«Sicuramente sono buone! Conosco quasi tutti i miei compagni per
averci giocato insieme o contro e so che si tratta di un gruppo formidabile
e sicuramente di categoria superiore».
Il tecnico, Piero Braglia, lo conoscevi?
«Soltanto da avversario. Un grande allenatore. Ogni qual volta con
il Taranto ho affrontato il suo Chieti la mia squadra ha sempre dovuto sudare
parecchio in partita».
La tua preparazione è iniziata con il Catanzaro?
«No no. Ho svolto la prima parte del ritiro con il Team Estate,
la squadra che raggruppa calciatori in attesa di destinazione. Con loro ho
effettuato anche qualche test importante con squadre come la Lazio».
In Coppa Italia c’è la possibilità di vederti in campo?
«No. Sarò disponibile, credo, per l’impegno di Coppa Italia
con il Taranto, la mia ex squadra».
Tecnicamente che giocatore sei?
«Sono un centrocampista centrale con doti di incontrista. Mi piace
recuperare palloni e far ripartire subito l’azione».
Un altro importante calciatore, perciò, si aggiunge al Catanzaro targato
Piero Braglia, in attesa, molto probabilmente, di assistere ad ulteriori colpi
di mercato che Improta e Lo Giudice metteranno a segno per servire al tecnico
di Grosseto un organico in versione “top team”.
Massimiliano Raffaele