CATANZARO  Michele Andrisani sarà operato domani al menisco. Il centrocampista classe ’73 dovrà subire un intervento al ginocchio in seguito all’infortunio di due giorni fa. I tempi di recupero sono stimati in un mese circa. Il giocatore ex Taranto non aveva ancora ripreso a disputare una gara intera (soltanto mezz’ora di gioco a Foggia) dopo l’infortunio occorsogli a inizio stagione, che dovrà fare i conti nuovamente con questo brusco stop. Non è tutto, perché anche Mauro Briano è fermo ai box a causa di un attacco febbrile. Per lo stesso motivo, Giorgio Corona e Emiliano Milone hanno lavorato a parte nella giornata di ieri.
Una doppia seduta d’allenamento che, nel pomeriggio, ha privilegiato la parte tattica della preparazione. Gli uomini a disposizione di Braglia hanno provato gli schemi di gioco voluti dal trainer toscano. Giovanni Caterino, intanto, sta riacquistando la migliore forma fisica dopo l’infortunio che lo ha bloccato nelle prime partite di campionato. Nel match di Foggia il giocatore ha giocato soltanto gli ultimi cinque minuti: «Il ginocchio sta reagendo bene durante gli allenamenti. Spetta, comunque, al mister decidere quando dovrò giocare. In questo momento potrei giocare tranquillamente un tempo. Certo, mi mancano ancora i novanta minuti nelle gambe».
Il prossimo avversario del Catanzaro è la Viterbese. La squadra allenata da Guido Carboni è riuscita a raggiungere, complice il pareggio casalingo del Crotone domenica scorsa, la vetta della classifica. L’organico della compagine laziale, ormai da un lustro in C1, è di tutto rispetto. Finora le statistiche premiano la Viterbese per quanto fatto nelle prime quattro giornate. Sono state realizzate otto gol, insieme al Catanzaro detiene dunque il primato per l’attacco più prolifico del girone, le reti al passivo ammontano, invece, solamente a due. Da tenere d’occhio, è soprattutto il giovane centrocampista juventino Nicola Cingolani. Il ventiquattrenne cursore di destra ha giocato in passato anche con l’Ascoli in B.
Lo stesso Caterino indugia sulle potenzialità offensive del team laziale: «E’ una buona squadra. L’attuale posizione di classifica conferma le potenzialità della Viterbese. Noi dovremo essere bravi a giocare come sappiamo. Loro, davanti, sono ben dotati. Gente come Martinetti (15 reti due anni fa in C1 sempre nella Viterbese) è pericolosa. La compagine laziale è una squadra quadrata, di categoria. Comunque forte in tutti i reparti». Il cursore di sinistra ex Crotone ripercorre brevemente anche la vittoria per tre a uno di Foggia: «In Puglia è andata benissimo, sotto ogni punto di vista. Adesso, però, bisogna pensare al futuro. La partita di Foggia è finita, bisogna guardare al futuro».
La trasferta di Viterbo, in fondo, è importante per dare una certa continuità al lavoro svolto finora. Anche un pareggio non sarebbe un risultato malvagio, soprattutto se la squadra guidata da Braglia confermasse quanto di buono mostrato nelle ultime due partite.
MILLE PER MILLE. Ieri mattina è stata presentata nella sede di via Lombardi l’associazione Mille X mille, “Amici del Catanzaro”. L’associazione nasce con lo scopo di sostenere il risanamento societario in atto. Chiunque può sottoscrivere una o più quote da mille euro. L’obiettivo minimo fissato dall’associazione è quello di arrivare alla sottoscrizione di almeno 1.000 quote all’anno. Il progetto si dispiegherà nell’arco di un quinquennio.