Anche oggi c’è da registrare un nulla di fatto.
Purtroppo il tempo passa inesorabilmente e malgrado l’impegno e lo sforzo di chi si è assunto l’onere di dare una nuova società al Catanzaro Calcio e in Prima Divisione, ancora ad oggi non si vede l’uscita dal tunnel dell’anonimato che ha quasi fatto disinnamorare l’intera tifoseria dal “nostro” Catanzaro.
E’ giustissimo che in ogni caso ognuno si assuma le proprie responsabilità, ma è altresì corretto che sino a quando ci sarà un filo di speranza di raggiungimento dell’obiettivo, si dovrà tutti remare nella stessa direzione. E spronare tutti gli attori che si stanno adoperando per la rinascita è nostro dovere quanto lo è per ogni singolo attore il fare la propria parte.
Nel pomeriggio di oggi a Palazzo di Vetro della Provincia di Catanzaro si è svolta l’ennesima riunione dei soci di Tribuna Gianna. L’obiettivo è sempre lo stesso, cioè individuare quegli imprenditori locali che dovrebbero entrare a supporto di Giuseppe Cosentino con un 30% circa di azioni suddiviso anche in quote minimali.
Fino a stasera, pur non essendoci stato alcun comunicato ufficiale sembra che ancora nessuno abbia dato la fatidica adesione. Domani mattina, probabilmente durante una riunione di Confindustria (convocata principalmente per altri motivi) si discuterà anche del Catanzaro e si spera che in “Zona Cesarini” qualcuno possa ammorbidire le proprie posizioni per compiere quel passo che ogni tifoso giallorosso spera. E’ certo che anche altri soggetti che in questi mesi hanno partecipato ai tavoli istituzionali (Domenico Tallini ) stiano rincorrendo gli imprenditori locali per sensibilizzarli al problema.
E’ probabile che entro domani l’Associazione Tribuna Gianna tiri le somme e decida sul da farsi, e non è escluso, nel caso in cui non si dovesse risolvere la situazione, che ufficializzi il proprio disimpegno mettendo a disposizione di chiunque (pensiamo fatta esclusione dei tre soci Aiello, Soluri e Bove) le quote possedute.
In ogni caso domani Tribuna Gianna insieme al socio Filippo Catalano che sarà a Catanzaro, presenterà la domanda di ripescaggio con allegati i documenti al momento disponibili. Per giorno 24 luglio, data dell’Assemblea dei Soci, è certo che oltre ai vari problemi in essere, saranno chieste le dimissioni da Amministratore Unico di Antonio Aiello che, per la sua lontananza da Catanzaro, sino ad oggi è stato motivo d’ostacolo anche per i più piccoli adempimenti.
La scadenza della presentazione delle domande di ripescaggio è prevista per il 23 luglio, ma è notizia di oggi che fra Macalli e la FIGC ci siano diversità di vedute sul da farsi.
L’importo da garantire per molte società risulta oneroso, e mentre Macalli ha detto che nel caso in cui le domande pervenute non siano sufficienti a coprire tutti i posti disponibili (parliamo delle categorie che vanno dalla B alla 2°Divisione) i campionati partiranno anche monchi, la FIGC ha imposto invece che i vari gironi debbano avere comunque il format previsto a 18 squadre.
Proprio questa situazione potrebbe favorire quelle società che non potranno adempiere a tutte le clausole imposte per presentare la domanda di ripescaggio che avrebbero più tempo per organizzarsi.
La domanda sarà quindi presentata a prescindere dalla disponibilità o meno dell’intera documentazione.
SF
