Non ci stancheremo mai di ripeterlo a chi – in primis ONMS, CASMS, prefetti e forze dell’ordine – dovrà decidere della partecipazione delle tifoserie alle gare in trasferta, non solo per i derby (e in particolare per il prossimo del 16 marzo al Nicola Ceravolo): il mondo ultras è capace di dimostrare che, aldilà delle rivalità, ci sono dei sentimenti di solidarietà e di umanità che vanno rimarcati e valorizzati.
Noi l’abbiamo già fatto prima del derby di andata di questo campionato, dando risalto a quanto gli ultras giallorossi hanno dimostrato, e continuano a fare, nei confronti del mondo ultrà rossoblù (vedi Non bastano i gesti degli Ultras per un derby Cosenza-Catanzaro che si prospetta a porte chiuse): quella volta siamo rimasti inascoltati, ma continueremo ad alzare la voce per sottolineare quanto le strumentalizzazioni (e le incapacità) di qualcuno, non debbano fermare la voglia di confrontarsi, ognuno incitando i propri colori, durante le partite del nostro amato calcio.
Questa volta parliamo della partecipazione da parte della Curva Massimo Capraro alle spese funerarie di Salvatore “Uccello” Iaccino, noto ultrà rossoblù morto in tragiche circostanze ancora da chiarire. Come evidenziamo in copertina, un altro storico esponente del tifo bruzio, Sergio Crocco, ha dato pubblicamente notizia del gesto, che speriamo possa essere evidenziato almeno al pari di episodi negativi, che hanno avuto risonanza mediatica nazionale, ma i cui esiti giudiziari non sono stati altrettanto pubblicizzati (vedi Il TAR smonta le ricostruzioni della Questura di Cosenza: annullati 5 daspo comminati dopo lo scorso derby).
Bellissimo gesto. Complimenti a tutti coloro che lo hanno realizzato.
Andrebbe corretto l’articolo, alla colletta ed alla corona di fiori del funerale hanno partecipato i gruppi della Curva Massimo Capraro!
Il gesto è di tutta la Catanzaro Ultras!
Saluti
Mentalità ultras è questa, senza coltelli, senza pistole, ma armati di Fede, fatti e parole.