Berardi show e il Catanzaro aggancia la zona playoff. Le opinioni del nostro Giuseppe Mangialavori
Ancora tu, non mi sorprende, lo sai ?
Ancora tu ma non dovevamo vederci più ?
Sei ancora tu, “purtroppo” l'unic...o
ancora tu l'incorreggibile,
ma lasciarti non è possibile
no, lasciarti non è possibile…
Due vittorie consecutive e il Catanzaro si piazza in piena zona playoff, aggancia il Marcianise e sorpassa il Lamezia.
A parte il ritrovato Ferrigno, il leader indiscusso e protagonista dei due exploit dei ragazzi di mister Cittadino, è certamente Berardi. Il centrocampista oramai è più che una certezza per le Aquile. E pensare che molti lo avevano bollato con epiteti non di certo lusinghieri. La risposta a suon di gol e di gare maiuscole. Se analizziamo le segnature del barese possiamo evincere che il Catanzaro ha portato a casa parecchi punti grazie ai gol messi a segno dal centrocampista giallorosso. E non pensiamo solo ai gol, ma anche al modo di giocare e alla mentalità del ragazzo che ha fatto scivolare le ingenerose e frettolose critiche, per rispondere con i fatti. E che fatti!!!
Marchano, ieri si è trasformato in uomo assist e quando il mister avrà a propria disposizione l’incerottato reparto avanzato, le Aquile potranno (si spera) alzare la voce in campionato. Tanti, forse troppi gli infortuni (soprattutto di natura muscolare…) che hanno di volta in volta affollato l’infermeria giallorossa. Tra mercoledì e domenica una doppia trasferta che si spera possa servire a rimpinguare il bottino e a certificare che queste due vittorie consecutive sono il viatico per un definitivo rilancio delle legittime aspirazioni di Berardi & C.
Due successi differenti riguardo alle modalità con le quali sono stati ottenuti. Al “Luigi Razza” di Vibo Valentia un Catanzaro stoico insieme ad un Mancinelli superlativo (sempre più in crescita l’estremo difensore), hanno saputo opporsi, oltre che alla squadra di casa, all’inferiorità numerica, a condizioni climatiche non proprio favorevoli e ad un arbitro pressoché “stile Tramontina”.
Contro il Val Di Sangro, gli uomini di Cittadino hanno archiviato sin da subito la pratica e hanno messo in campo forte determinazione. Nessuna gara è semplice da affrontare e soprattutto a seguito di prestazioni recenti non proprio positive tra le mura amiche, si temeva di non poter violare il Ceravolo. Così non è stato e anche se al cospetto di pochi intimi, il Catanzaro vince e si prepara ad affrontare le prossime trasferte con più serenità. Un campionato all’insegna dell’equilibrio dove le due battistrada non perdono (per il momento) un colpo. Al roboante 5-0 rifilato al Celano dal Benevento, il Pescina VG ha risposto con un classico 2-0 casalingo ai danni della Vibonese.
Una sola partita a completare il giro di boa e il vascello giallorosso riacquista punti e morale. Sarà importante che ognuno dia il proprio apporto infondendo serenità e che i ragazzi di mister Cittadino continuino a volare basso, con la stessa determinazione e umiltà messe in mostra negli ultimi due incontri.
Mentre altre scadenze importanti si avvicinano… e ancora oggi si è in attesa di sapere se il capoluogo di regione potrà avere un impianto sportivo quantomeno decente, ci si augura che ognuno dia realmente il massimo. Solo alla fine si faranno si tireranno le somme. Che non si continui nello stesso errore che è stato fatto con il buon Berardi. Sarebbe bello che qualcuno… oggi avesse la dignità di porgergli le proprie scuse…
I protagonismi (di qualsivoglia specie) non hanno mai fatto bene a nessuno e di certo sono forieri di pessimi risultati. A ciascuno (Società/squadra, Amministrazione comunale, tifosi, stampa) il proprio compito senza invasioni nell’altrui campo. Il tempo sarà come sempre giudice inflessibile così come (purtroppo per il Catanzaro) lo è già stato in passato.
Giuseppe Mangialavori
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