Dopo il trionfo in campionato, il Catanzaro si prende anche la Supercoppa, nell’ultimo atto di una stagione entusiasmante. Succede tutto in uno stadio di serie A, il Mapei – Città del Tricolore, la casa del Sassuolo e della Reggiana. E Reggio Emilia regala un altro storico successo ai giallorossi che, proprio nella città emiliana, il 20 giugno 1976 avevano coronato il sogno della seconda promozione in serie A con il gol di Improta all’ultimo respiro. Due le differenze sostanziali: in quel match i giallorossi avevano un solo risultato a disposizione, la vittoria. E lo stadio era ancora il vecchio “Mirabello”, nel cuore di Reggio.
Uno stadio giallorosso
In comune rispetto a quella sfida lontana, il grande entusiasmo della tifoseria del Catanzaro che, anche per l’ultima trasferta stagionale, non si è fatta pregare e ha riempito e colorato di giallorosso lo stadio reggiano, con 2.500 sostenitori distribuiti tra settore ospiti (la stragrande maggioranza) e nelle tribune opposte. Tifosi arrivati da tutta Italia, specialmente dal Nord, dalla Germania, da Londra, da Madrid. Nessuno vuole perdersi l’ultima recita di una squadra che resterà nella storia della città.
Squadre e regolamento
Aimo Diana, ex calciatore e oggi tecnico della Reggiana, schiera i suoi ragazzi con il 4-3-3 e qualche cambio rispetto alla formazione titolare in campionato. Vivarini risponde con il suo 3-4-1-2, con Brignola al posto di Situm, non al meglio. Per il resto, in campo la formazione che ha battuto tutti i record della serie C, con Verna e Biasci titolari, preferiti a Pontisso e Curcio nei ballottaggi della vigilia. Per vincere il trofeo al Catanzaro basta un pareggio, ma non la sconfitta che premierebbe quasi certamente la Feralpisalò. La Reggiana dovrebbe compiere infatti un’impresa, vincendo con tre gol di scarto ma segnando almeno 4 gol. In caso di successo per 3-0 si andrebbe al sorteggio, con la Feralpi spettatrice sugli spalti. Gli emiliani, in ogni caso, non vogliono sfigurare davanti al proprio pubblico e sin dall’inizio è partita vera.
Uno-due Catanzaro
I primi 15 minuti si caratterizzano per diversi capovolgimenti di fronte. Le due squadre ci provano senza troppi tatticismi. Il Catanzaro ha due occasioni con Biasci e Iemmello, mentre i granata si fanno vedere con Fiamozzi e Pellegrini. Al 20′ i giallorossi passano in vantaggio. Sounas e Brignola duettano sulla destra e l’ex Sassuolo, che proprio al “Mapei” ha esordito in Seria A, serve un assist per Biasci. L’attaccante in piena area calcia sotto la traversa e fulmina Venturi. La reazione della Reggiana è immediata ma l’ex Sudtirol Capone spreca. Una volta in vantaggio, i giallorossi manovrano con molta disinvoltura. Al 29′ si sviluppa un’azione sulla fascia sinistra. Iemmello esce fuori area per partecipare alla manovra e sferra un destro a giro precisissimo che s’insacca alla sinistra di Venturi. È la trentunesima rete stagionale per il bomber di Catanzaro.
La Reggiana la riapre
Sul 2-0 a riaprire la partita è un calcio di rigore per fallo di Vandeputte su Rosafio. I giallorossi protestano perché a centrocampo c’è a terra Scognamillo e forse il gioco andava fermato. Il rigore scaturisce proprio dalla porzione di campo dove manca il difensore catanzarese. Da segnalare anche la sportività di Fulignati che, sulla precedente conclusione, era rimasto a terra perché colpito nelle parti basse ma si era prontamente rialzato per continuare a giocare. Fulignati è spiazzato dal dischetto da Pellegrini che realizza l’1-2. A tre minuti dalla fine del primo tempo, Sounas potrebbe ristabilire le distanze ma la sua conclusione di destro al volo termina di poco al lato.
Secondo tempo equilibrato
La ripresa si apre con la Reggiana alla ricerca del pari. Pellegrini è frenato sul più bello in uscita bassa da Fulignati. Sounas cincischia troppo in area e la difesa della Reggiana può respirare. Una sfortunata autorete di Brighenti, sul tiro-cross di Rosafio porta al pareggio gli emiliani che completano così la rimonta al 58′. C’è ancora mezz’ora da giocare e le due formazioni creano qualche apprensione soprattutto con conclusioni da fuori area. Ghion, Pontisso e Bombagi per il Catanzaro, Sciaudone, Murone e Lanini per la Reggiana. Nel Catanzaro entrano Tentardini e Curcio per Brignola e Biasci, poi Pontisso e Bombagi per Verna e Sounas, infine Cianci per Iemmello.
È ancora festa giallorossa
Nei cinque minuti di recupero succede poco. Il Catanzaro al triplice fischio può festeggiare. L’ennesimo capannello dei calciatori in campo è il preludio alla corsa verso il settore ospiti per gioire ancora una volta insieme ai propri tifosi. In prima linea nei festeggiamenti capitan Martinelli e il DG Foresti con il DS Magalini. Poi la corsa a centrocampo per alzare al cielo la seconda coppa di una stagione indimenticabile e di nuovo sotto la curva ospiti con il trofeo nelle mani di Martinelli. Dal punto di vista tecnico la stagione finisce qui. Stasera la cena sociale con squadra e staff. Poi la festa finale, il 18 maggio al Parco Le Fontane, prima del rompete le righe e il meritato riposo per tutti. Resta sul tavolo il tema scottante del rinnovo di mister Vivarini che sta tenendo col fiato sospeso l’intera città. L’augurio è quello di ritrovare lo zoccolo duro di questo gruppo, mister compreso, nel ritiro di luglio per preparare il ventinovesimo campionato di serie B del Catanzaro.
Potrebbe tornare Oscar Brevi
Non ero mai stato a Reggio Emilia per tifare Modena ma l’ho fatto per l’U.S. CATANZARO.
Era necessario, era per la Storia. Ho preso un taxi e via….
E’ bastato un Catanzaro al quadrato per superare…i cubici reggiani!
Il prossimo anno per chi tirerai?🤔😊
Tiferai
Eh..bella domanda. Di certo ogni risultato potrebbe accontentarmi.
Per paternità, “ius soli” e ambiente di crescita sarò più per il Modena.
I canarini sono nel cuore e nella mente, il Catanzaro nella pancia.
👍🙋♂️
Essere quando la finisci di scrivere minchiate
Z🔺HIL LYSET🔺 VELKOMMEN TIL DET STORE TEMPEL ILLUMINATI, Club of the Rich and Famous er verdens ældste og største broderskab bestående af 3 millioner medlemmer. Vi er én familie under én far, som er det højeste væsen. I Illuminati tror vi, at vi er født i paradis, og intet medlem bør kæmpe i denne verden. Derfor får alle vores nye medlemmer pengebelønninger, når de tilmelder sig for at opgradere deres livsstil. og spørgsmålet er, hvor du kan få rækkevidde, og velkendte interesserede seere bør kontakte min stormester…på WhatsApp-nummer +2348055459757