Analizziamo con attenzione le statistiche, emergono aspetti che raccontano una partita combattuta ma, purtroppo, con un esito amaro per i padroni di casa.
Il dominio del possesso palla
Con il 65% di possesso palla, il Catanzaro ha cercato di controllare il ritmo della partita. Questa superiorità nel mantenimento del pallone dimostra la volontà della squadra di gestire il gioco e imporre il proprio stile. Tuttavia, il possesso palla non si è tradotto in un’efficace incisività offensiva, come dimostrano i soli 3 tiri in porta, identici a quelli dello Spezia, nonostante le maggiori opportunità create.
Le difficoltà in attacco
I numeri offensivi evidenziano una scarsa precisione sotto porta. Su 15 tiri totali, soltanto il 20% è stato indirizzato verso lo specchio, un dato che sottolinea la mancanza di freddezza e concretezza negli ultimi metri. Inoltre, ben 9 tiri sono stati bloccati dalla difesa avversaria, segno che lo Spezia è riuscito a chiudere gli spazi in modo efficace. È interessante notare che il Catanzaro ha prodotto 14 tiri dall’interno dell’area, ma senza trovare la rete, evidenziando un problema nella finalizzazione.
La solidità difensiva dello Spezia
Lo Spezia ha vinto il 51% dei contrasti e ha effettuato 47 chiusure difensive, un dato che testimonia la loro compattezza in fase difensiva. Inoltre, con il 62% di duelli aerei vinti, hanno saputo difendere anche nei momenti di pressione del Catanzaro, sfruttando la fisicità per respingere le offensive.
Distribuzione del gioco: qualità e limiti
Il Catanzaro ha effettuato 463 passaggi con un’ottima precisione dell’80%, dominando sotto questo aspetto rispetto ai 244 dello Spezia. Tuttavia, la precisione nei passaggi in attacco (65%) non è stata sufficiente per trasformare la mole di gioco in occasioni concrete. Anche i cross sono stati poco incisivi: su 20 tentativi, solo il 30% ha raggiunto un compagno.
Disciplina e tattica
Il match è stato combattuto anche sul piano fisico, con 14 falli commessi dal Catanzaro contro i 19 dello Spezia. Entrambe le squadre hanno ricevuto 2 cartellini gialli, dimostrando un equilibrio anche in termini di disciplina.
Conclusioni
Il Catanzaro esce sconfitto nonostante un maggior controllo del gioco e una netta superiorità nel possesso palla. Il dato più preoccupante è la scarsa incisività offensiva, che ha impedito di concretizzare le occasioni create. Lo Spezia, al contrario, ha sfruttato una delle poche opportunità avute, dimostrando una maggiore efficacia in zona gol.
Per il Catanzaro, questa partita deve rappresentare un punto di partenza per riflettere sull’importanza di rendere più concreto il dominio territoriale. La squadra ha mostrato buoni segnali in termini di organizzazione e qualità di gioco, ma servirà più cattiveria e precisione per ottenere risultati migliori in futuro. I tifosi possono comunque guardare con fiducia al prosieguo del campionato, consapevoli del potenziale della squadra.
Statistiche Onefootball.com con elaborazione AI
Foto Lorenzo Costa per UsCatanzaro.net
Redazione 24
Caserta è felice e sorridente ogni volta che fa la foto con gli avversari, beato lui.