L’abitudine del Catanzaro di D’Adderio a svolgere il test del Giovedì con un’amichevole si è ripetuta ieri a Guardavalle. Dopo Isola di Capo Rizzuto e Stalettì, ieri è stata la volta di Guardavalle, l’ultimo comune in Provincia di Catanzaro sul versante ionico in direzione sud. Una curiosità da rimarcare è che tutte le tre squadre incontrate avevano in comune i colori sociali del Catanzaro. L’amichevole di ieri è stata la più impegnativa, perché la compagine locale è una buona squadra con elementi importanti per la categoria. Alcuni sono ex del Catanzaro, primavera e con qualche presenza in prima squadra nei tornei di C2, altri come l’estroso attaccante Caputo (cl.91) che ha militato con Brindisi e Cosenza in D e l’argentino Dorato hanno dimostrato di saperci fare.
Non per niente la società del Presidente Carè, guidata da mister Calabrese giocherà il mini torneo dei play off per l’accesso all’Interregionale contro il Roccella. La regular season i giallorossi ionici l’hanno terminata arrivando terzi dietro la Nuova Gioese promossa e il Rende giunto secondo che attende al “Lorenzon” la vincente fra Guardavalle e Roccella.
La formazione schierata da D’Adderio è impostata sul solito 3-5-2 (nella ripresa sarà un 3-4-3 dettato più dalla mancanza di alcuni uomini che dalla volontà del tecnico) che ha le stesse caratteristiche di quelle viste a Sorrento. A essere sinceri, quello del primo tempo pur essendo un modulo coperto, con le due ali presidiate da Fiore a destra e Squillace la propensione era più offensiva. Il tasso tecnico dei catanzaresi è superiore e non poteva essere diversamente, ma in campo la volontà dei ragazzi del Guardavalle che ci tengono a mettersi in mostra è superiore. Il terreno non è in perfette condizioni, molte sono le buche presenti sul manto erboso spelacchiato e gli uomini più tecnici del Catanzaro, Ronaldo, Castiglia, Russotto e Fiore, spesso hanno difficoltà nel fare circolare il pallone. La partita a tratti è anche maschia e D’Adderio un paio di volte è intervenuto a calmare Ronaldo innervosito più che dal pressing degli avversari dalla difficoltà nell’impostare l’azione poiché proprio nella sua zona il terreno è rovinato. L’abitudine del Guardavalle, e come suddetta la vivacità agonistica, serve per impegnare il Catanzaro che si trova sotto di due goal. Segna ll’argentino Dorato (una sorta di Bugatti), bravo a sorprendere prima Orchi e Narducci con un’abile girata e poi a trafiggere Faraon con un tiro rasoterra, grazie alla traiettoria della palla che prende una buca e si alza davanti al portiere che nulla può fare. Il Catanzaro con qualche azione filtrante sfiora la rete con Fioretti tre volte e con Russotto. Il goal dei giallorossi arriva proprio allo scadere del primo tempo con il bomber ex Gavorrano che batte il bravo Parrotta con un destro da dentro l’area. Prima segnaliamo un palo di Russotto e un altro legno ancora colpito da Fioretti. Nella ripresa le due squadre cambiano qualcosa e la maggiore esperienza del Catanzaro viene fuori. La difesa guidata da Sirignano è un’altra cosa. Dopo il pareggio, proprio con “il muro” in mischia su azione d’angolo, il Catanzaro passa in vantaggio con D’Agostino (posizione inusuale la sua e più volte richiamato da D’Adderio) che trafigge Parrotta al termine di una bellissima azione personale, conclusa con un destro a girare che prende una zolla e sorprende l’estremo difensore avversario. Poi, ancora Sirignano chiude i conti, sempre in mischia.
Dell’amichevole di ieri oltre a segnalare l’ottima ospitalità, c’è da dire che servirà a D’Adderio e al suo staff (in particolare al preparatore atletico, medici e fisioterapista) per capire soprattutto lo stato di forma dal punto di vista fisico dei calciatori a questo punto della stagione. Sappiamo bene che in primavera conta molto il lavoro fatto durante la fase estiva della preparazione e il detto che dice “i campionati si vincono in primavera” non è per nulla casuale. Alla sfida di ieri non hanno partecipato per motivi precauzionali Benedetti e Quadri che hanno lavorato a parte con Scarfone. I due lamentano qualche acciacco ma nulla di particolare che pregiudichi la loro presenza domenica. Gli allenamenti dei giallorossi proseguiranno oggi al “Ceravolo” secondo il programma consueto stilato da D’Adderio.
Sulla partita di domenica segnaliamo la volontà della società Us Catanzaro di voler favorire l’arrivo dei tifosi avellinesi. Il sodalizio del Presidente Cosentino ha dato ampia disponibilità, ma come ben sappiamo, la decisione finale spetta agli organi preposti che garantiscono l’ordine pubblico.
TABELLINO
GUARDAVALLE-CATANZARO 2-4
MARCATORI: Nel primo tempo Dorato (G), Dorato (G), Fioretti (CZ) Nel secondo tempo Sirignano (CZ), D’Agostino (CZ), Sirignano
GUARDAVALLE PRIMO TEMPO (4-4-2): Simonetta (Parrotta); Tedesco, Arona, Dom. Romeo, Lizzi; Riitano, M.Romeo, Andreacchio, Corapi; Dorato, Staglianò Allenatore Calabrese
GUARDAVALLE SECONDO TEMPO (4-4-2): Perrotta; Lizzi, Audino, D. Romeo, Ranieri; Cuscunà, Riitano, Napoli, Corapi; Dorato, Caputo
CATANZARO PRIMO TEMPO (3-5-2): Faraon; Narducci, Orchi, Bacchetti; Fiore, Castiglia, Ronaldo, De Risio, Squillace; Russotto Fioretti
CATANZARO SECONDO TEMPO (3-4-3): Pisseri; Conti, Sirignano, Papasidero; Catacchini, Ulloa, De Risio (Bugatti), Sabatino; Masini, Carboni, D’Agostino All. D’Adderio
NOTE: Pomeriggio caldo e leggermente ventilato. Una cinquantina gli spettatori.
Salvatore Ferragina