Ambulatori Medici di via Acri: ammalati e disabili costretti a passare dall’archivio

Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di alcuni utenti-pazienti che frequentano gli ambulatori medici di Via F.Acri

ImageShack, share photos, pictures, free image hosting, free video hosting, image hosting, video hosting, photo image hosting site, video hosting site 

“E’ fondamentale riuscire a scovare i falsi invalidi, gente disonesta che truffa lo Stato e percepisce denaro a scapito di moltissimi soggetti svantaggiati, ma non è giusto torturare chi è veramente disabile e quotidianamente vive una miriade di problematiche sulla propria pelle”.

Questo lo sfogo accorato, un vero e proprio appello, lanciato da diversi utenti/pazienti che, nonostante la disabilità accertata da innumerevoli visite mediche e certificati accumulati negli anni, sono chiamati a recarsi presso gli ambulatori medici di via F. Acri, 81 di Catanzaro (vedi foto), per essere sottoposti a vista per l’accertamento/revisione delle pensioni d’invalidità.  

Una vera e propria odissea, aggravata dalla presenza di numerose  barriere architettoniche che caratterizzano l’ingresso degli uffici Inps della città capoluogo.

Le operazioni di scarico, carico e sosta delle ambulanze e delle auto che accompagnano i pazienti spesso barrellati o su sedie a rotelle, avvengono su una strada privata ad elevata pendenza e con il rischio che i degenti possano sfuggire al controllo dei loro accompagnatori e/o barellieri rimanendo, tra l’altro, sempre esposti alle intemperie e alla vista delle persone che vi transitano.

Un’avventura rocambolesca in quanto su nessuna porta si trovano cartelli indicativi e gli utenti/pazienti sono costretti ad accedere agli ambulatori medici da un ingresso secondario, passando dall’archivio attraverso una rampa d’accesso che da su una strada privata ad esclusivo utilizzo di una scuola dell’infanzia.

Le difficoltà del caso sono state tempestivamente segnalate all’ex Direttore del settore medico dott. Iera che si era detto disponibile nel cercare di trovare una soluzione allo spiacevole inconveniente.

Ad oggi, non essendo intervenuto alcun mutamento della situazione in essere, ci troviamo costretti a rendere pubblica la nostra indignazione e il disagio che siamo costretti a subire.

Per queste ragioni ci rivolgiamo ai vertici dell’Azienda Sanitaria Provinciale e alle Associazioni per la tutela della privacy e della dignità del malato, affinché si attivino nel verificare le condizioni e l’idoneità dei locali siti in via F. Acri, 81, al fine di ricercare una soluzione idonea, priva di barriere architettoniche e soprattutto fruibile a quanti devono accedere agli ambulatori medici.

 

 

Familiari e pazienti

sottoposti a visita di revisione delle pensioni di invalidità

Autore

Salvatore Ferragina

Scrivi un commento