Due vaste aree di
tremila metri quadrati ciascuna, adibite a discariche di rifiuti
speciali anche pericolosi, sono state sequestrate dai Baschi Verdi
della Compagnia di Lamezia Terme. Le due aree ubicate nel comune di
Curinga, in provincia di Catanzaro, e lungo l’alveo del fiume
Turrino, sono state individuate nell’ambito di un servizio
antinquinamento del territorio. Nelle discariche veniva scaricato di
tutto. I finanziari dei Baschi Verdi, infatti, all’interno delle due
discariche hanno rinvenuto batterie esauste, elettrodomestici,
carcasse e motori di autovetture, rifiuti domestici, pneumatici,
materiale di risulta di costruzioni edili. Secondo gli uomini delle
fiamme gialle le caratteristiche chimico-fisiche dei rifiuti
potrebbero aver causato un rilevante disastro ambientale, non solo
per il fatto che, spiegano, a meno di un chilometro di distanza il
torrente sfocia proprio nel tratto di mare che bagna la zona costiera
del golfo di Lamezia Terme, ma anche per la presenza di terreni
coltivati adiacenti alla discarica. (CNN 21.7.2004)
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