Quattro aree adibite a
discariche abusive, per complessivi 4.500 metri quadrati,
sono state sequestrate dalla Guardia di Finanza di Lamezia
Terme. Nei quattro siti, individuati nelle frazioni di
Caronte, Vallericciardo e Acquafredda, sono stati trovati
rifiuti classificabili come speciali e pericolosi: lastre di
eternit, rottami di auto, batterie ed olii esausti,
pneumatici, elettrodomestici e altro ancora.
Le discariche erano state realizzate su terreni che
costituiscono letti naturali di corsi d’acqua, uno dei quali
confluisce nel torrente Bagni a circa 800 metri a monte della
stazione termale di Caronte. Secondo gli investigatori,
l’attività di smaltimento illecito andava avanti da tempo. (CNN 04.10.2004)
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