Si deciderà mercoledì 29 febbraio la sorte di “Ambiente e Servizi”, ma anche nel caso di un’oggettiva impossibilità di mantenere in vita la società, i posti di lavoro delle 36 unità in organico saranno salvaguardati nel bando per l’affidamento generale del servizio di raccolta differenziata. La posizione dell’Amministrazione comunale è stata così sintetizzata dal commissario straordinario, prefetto Giuseppina Di Rosa, alle rappresentanze sindacali e ad una delegazione di lavoratori, presente l’amministratore unico dr. Frangipane.
Il commissario Di Rosa, dopo avere precisato che gli affidamenti temporanei del servizio ad altra società sono finalizzati esclusivamente a mantenere la pulizia della città, ha ribadito che si sta producendo ogni sforzo utile a scongiurare la morte di “Ambiente e Servizi”.
Se l’Amministrazione sarà nelle condizioni di ricapitalizzare l’azienda, si lavorerà per consentire al più presto la ripresa delle attività di raccolta e di smaltimento.
Se, in caso contrario, mancheranno le risorse necessarie per questa operazione, si avvierà la procedura fallimentare e nel contempo sarà bandita una gara per l’affidamento generale del servizio. La dott. Di Rosa ha assicurato che nel bando di gara sarà inserita una clausola che salvaguarderà il posto di lavoro per i 36 dipendenti di “Ambiente e Swervizi”.
I sindacati (erano presenti Talarico della Cgil e Marra della Cisl) hanno presentato al commissario Di Rosa (che era assistito dal sub commissario Osvaldo Caccuri, dal segretario generale Sergio Pietramala, dal direttore operativo Saverio Molica e dall’ing. Cannistrà del settore ambiente) hanno da parte loro presentato una bozza di accordo contenente le richieste dei lavoratori. La riunione è stata aggiornata al 29 febbraio.