La Notte Piccante, l’evento ideato dall’ Assessorato al Turismo guidato da Roberto Talarico in programma il prossimo 25 settembre proporrà un un significativo spaccato delle realtà tradizionali del territorio in musica, con un palco che metterà uno fianco all’altro artisti di oggettivo valore e considerazione.
Si parte dai Parafonè un gruppo che sta per toccare il decennale di attività con uno spirito vincente, ovvero quello di sentirsi,in modo genuino e solare, espressione e figli della cultura popolare calabrese, quella cultura dalle radici profonde e dagli antichi temi; la loro musica è la stessa che da sempre ha scandito le fasi della vita . Lontani dal pensare che ciò che è ormai legato al passato e non fa parte del loro tempo non li appartiene, i Parafonè valorizzano le flebili fiamme di quel fuoco musicale che un tempo riscaldava le serate dei loro avi, riproponendo la musica quale strumento di comunicazione e di socializzazione accettato in una comunità spesso troppo chiusa al confronto.
Quindi i Bunarma, un nome che sembra un destino, perchè il significato allude al loro animo buono. Parliamo di quattro ragazzi con una saldissima formazione musicale di base, capaci di scrivere, arrangiare, e produrre i loro brani. Di inventare soluzioni, climi musicali e contesti sonori e vocali assolutamente sorprendenti. Radici nella terra e ali nell’elettronica,il gruppo sembra possedere le idee chiare. « Cantare della nostra terra, è stato il motivo per cui siamo diventati un gruppo- sostiene il leader Saverio Garipoli.- Per raggiungere un pubblico più vasto, era necessario che la nostra musica allargasse i suoi confini. Abbiamo pensato perciò di sperimentare un mix tra musica etnica e pop-rock».
Da applaudire ci sarà anche “Lady U”. Dietro questo curioso alias c’è Francesca Salerno, nome in ascesa che quest’estate ha girato un pò tutta la Calabria con la sua bella musica. Il ritmo serrato e coinvolgente di una figura dall’indubbio carisma armata solo della sua voce abbinata agli splendidi intrecci chitarristici di Luigi Morello, le divisioni ritmiche folk e modernissime, creano un clima sonoro davvero nuovo: per la Salerno sembra pronta la definitiva consacrazione.
Sul palco etnico della Notte Piccante un’ altra validissima esponente del nostro orgoglio, ovvero Francesca Prestìa, cantastorie popolare che da Catanzaro si affaccia sul terzo millennio, musicoterapeuta e da sempre attenta ricercatrice delle modalità espressive del passato che nella dimensione live fornisce il suo meglio.
Senza un ordine preciso ma con lo stesso merito troviamo i Koralira, gruppo emergente della provincia di Reggio Calabria che si occupa di musica etnica. Il progetto nasce dall’esigenza di mettere a nudo idee, espressioni e gusti musicali differenti attraverso un linguaggio che ha come matrice comune la musicalità e le sonorità provenienti dalla tradizione popolare delle diverse culture ed etnie dell’area mediterranea.”KoraLira”, pseudonimo nato dalla fusione dei nomi di due strumenti tradizionali differenti, l’uno di origine malinense e l’altro calabrese, è l’espressione identificativa di un gruppo che punta alla contaminazione musicale e letteraria.
