“Come potete immaginare che a questa citta’ venga sottratta la scuola di magistratura?”. Lo ha detto ieri il ministro della Giustizia Angelino Alfano parlando a Catanzaro in un auditorium “Casalinuovo” gremito di sostenitori per un’iniziativa a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Michele Traversa, cui hanno preso parte anche il sottosegretario all’Economia Antonio Gentile, il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti, il presidente della Provincia di Catanzaro Wanda Ferro.
“Se sara’ possibile farla allo stato delle carte la faremo allo stato della carte – ha aggiunto Alfano – e se sara’ necessario un intervento legislativo che, definitivamente, chiarisca il tutto, lo faremo. E non sara’ fatto in contrasto con Benevento: in entrambi i casi ci muoveremo con un intervento legislativo chiedendo il consenso in Parlamento per realizzarlo. Non e’ possibile venire meno ad una impegno di questo genere”.
‘Questo governo – ha detto ancora Alfano – sta facendo di tutto per dare davvero alla Calabria una mano per ritrovare se stessa e vincere la propria scommessa di riscatto. Il nostro e’ l’esecutivo che crede che la Calabria abbia tutte le potenzialita’, i talenti, le bellezze naturali, la storia, i tesori d’arte e le intelligenze per farcela a debellare il cancro della ‘ndrangheta e a darsi un orizzonte di sviluppo. Quando lo scorso anno tenemmo a Reggio Calabria il Consiglio dei Ministri e stabilimmo che in quella citta’ doveva essere ubicata la sede dell’Agenzia per i beni confiscati, abbiamo voluto affermare un principio, e cioe’ che i beni della criminalita’ organizzata passano di mano, dalla mano sporca di chi li ha acquisiti attraverso il crimine alla mano dello Stato. E perche’ abbiamo scelto questa terra? Perche’ dobbiamo fare si’ che la Calabria diventi la capitale del riscatto morale del sud”.