Ruspe e “olio di gomito” hanno fatto da sfondo, questa mattina, alla campagna ecologica che prende il nome di “Puliamo il Corvo”. Il quartiere della zona sud della città, da troppo tempo abbandonato all’incuria e alla sporcizia, con erbacce atissime e degrado nelle aree pubbliche, è stato ripultio grazie all’impegno dell’Associazione Internazionale Gruppo Corvo, con l’aiuto della Provincia di Catanzaro, nella figura dell’assessore provinciale all’ambiente, Maurizio Vento, e del vice presidente del consiglio provinciale, Emilio Verrengia. In particolare, si è agito nei punti più a rischio perchè frequentati dai bambini, come gli spazi verdi antistanti la scuola materna “L’Aquilone” e diverse aree di gioco che, ormai, avevano assunto l’aspetto di inagibili “foreste” selvatiche, che rendevano impossibile presino sedersi e pericoloso l’accesso perchè covo di insetti e animali.
Sotto lo sguardo vigile del vice presidente del consiglio provinciale Verrengia, tutte queste zone sono state completamente ripulite da una gru che ha spazzato via vegetazioni che ormai sfioravano il metro d’altezza. Quella di oggi è solo la prima parte del progetto, fortemente voluto dall’associazione Gruppo Corvo, presieduta da Luigi Fortunato, e sostenuta da Verrengia che ha dichiarato: “nei prossimi giorni continueremo la nostra attività di pulizia – ha detto il vice presidente del consiglio provinciale– ma anche di sensibilizzazione nelle scuole. Faremo visita, infatti, ai giovani studenti dei plessi del Corvo, ma anche di Pistoia Aranceto e Fortuna , perchè è solo ormando i più piccoli, che rappresentano il nostro futuro, che possiamo sperare di vivere, un domani, in un territorio più pulito”.
Da mesi il quartiere Corvo era in attesa di un intervento del genere, un’esigenza richiesta in più sedi dai residenti. “Tuttavia – ha aggiunto Verrengia – il comune che è competente nelle zone da noi ripulite non si è fatto vedere. Inoltre, anche il fantomatico “Comitato di quartiere” che predica da tempo interventi e feste al Corvo non è riuscito a far niente. Le parole sono rimaste tali, non sono state seguite dai fatti, ma ci rendiamo conto della difficoltà del Comitato di agire o, quanto meno, di lamentarsi nei confronti di chi aveva in queste aree delle precise responsabilità. Del resto è noto che esso sia diretta espressione di una parte della maggioranza politica del comune”. Nei prossimi giorni, a Corvo, le ruspe continueranno la loro opera di pulizia e “appena conclusa l’attività di ripristino del decoro degli spazi pubblici – conclude Verrengia – faremo una manifestazione che coinvolgerà tutto il quartiere e premierà i progetti ecologici più interessanti”.
