Avviata la campagna vaccinale 2012-2013 contro l’influenza stagionale, che verrà erogata dalle strutture territoriali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Catanzaro insieme ai medici di medicina generale. Il farmaco è già disponibile nei Poli sanitari dell’Asp dislocati su tutto il territorio provinciale, dove i cittadini aventi diritto potranno recarsi per effettuare direttamente la vaccinazione. L’Azienda sanitaria di Catanzaro provvederà alla somministrazione dei vaccini in collaborazione con i medici di medicina generale che possono ritirare ai Poli sanitari di riferimento e somministrarli ai propri pazienti. L’Asp spera così di superare l’ottimo risultato dello scorso anno in cui sono stati somministrati 57.000 vaccini e, con il supporto dei medici di medicina generale, raggiungere gli obiettivi ministeriali, nonostante le problematiche relative al ritiro di due noti prodotti di altrettante famose case farmaceutiche.
Sarà inoltre possibile vaccinare a domicilio tutte le persone allettate che ne faranno richiesta. Nella campagna di vaccinazione saranno impegnati tutti i medici dell’Unità operativa Igiene e Sanità pubblica e tutto il personale del Servizio vaccinazioni, i medici responsabili dei Poli sanitari, gli ex medici condotti che lavorano ancora per l’Asp e personale messo a disposizione dei responsabili dei Distretti.
La vaccinazione antinfluenzale rappresenta un mezzo efficace e sicuro per prevenire l’influenza e le sue complicanze e, dunque, anche per ridurre la mortalità correlata.
La campagna di vaccinazione stagionale, promossa e sostenuta economicamente dal Servizio sanitario nazionale, è rivolta principalmente alle persone di età pari o superiore a 65 anni, nonché alle persone di tutte le età con alcune patologie di base che aumentano il rischio di complicanze in corso di influenza. nonché alle persone non a rischio che svolgono attività di particolare valenza sociale. L’offerta gratuita attiva è rivolta anche alle persone non a rischio che svolgono attività di particolare valenza sociale.
“Una strategia vaccinale basata su questi presupposti ha affermato il direttore del Dipartimento di Prevenzione Giuseppe De Vito – presenta un favorevole rapporto costo-beneficio e costo-efficacia. Gli obiettivi della campagna vaccinale stagionale contro l’influenza sono infatti la riduzione del rischio individuale di malattia, ospedalizzazione e morte e la riduzione dei costi sociali connessi con morbosità e mortalità. E’ consigliabile somministrare il vaccino il prima possibile, con l’intento di precedere l’eventuale periodo di maggior diffusione del virus pandemico. A tale proposito, si rammenta che il livello degli anticorpi si mantiene a livello protettivo per molti mesi nella maggior parte dei soggetti vaccinati, anche anziani. Date le particolari condizioni meteorologiche favorevoli la vaccinazione si protrarrà fino a metà dicembre. Ultima raccomandazione per il personale addetto ai lavori è quella di suggerire l’associazione del vaccino antinfluenzale a quello antipneumococcico per evitare una serie di patologie che potrebbero determinare gravi complicazioni nei soggetti appartenenti alle fasce più deboli (bambini e anziani)”.
Il direttore generale dell’Asp Gerardo Mancuso ha sottolineato come “le vicende del blocco di alcuni tipi di vaccini nelle scorse settimane non hanno intaccato la capacità operativa del nostro sistema: la direzione del Dipartimento di Prevenzione ha provveduto a distribuire le dosi utilizzabili tra tutte le strutture preposte alla somministrazione del vaccino, in modo da consentire a tutti di partire nei tempi già pianificati”. Il dg ha poi consigliato a tutti i cittadini, “ma soprattutto alle categorie a rischio e ai portatori di patologie pregresse, che sono spesso concausa dei casi più gravi, di aderire alla campagna: gli esperti ci dicono infatti che il virus di questa stagione potrebbe essere più aggressivo del precedente e anche la vicenda del blocco di alcuni vaccini dimostra che i controlli di qualità sono rigorosi e garantisce la totale sicurezza di quelli che saranno erogati”.