Mentre cresce l’attesa per la presentazione ufficiale del cartellone 2010-2011 (mercoledì alle 11,30 conferenza stampa nel foyer ), al Politeama ferve l’attività tecnica per mettere a punto la complessa macchina teatrale in vista dell’imminente avvio della stagione artistica.
Sotto la supervisione del direttore generale Marcello Furriolo, i responsabili dei servizi tecnici e delle manutenzioni stanno effettuando una serie di interventi per potenziare al massimo la funzionalità del teatro. In particolare, il settore progettazione infrastrutturale del Comune, diretto dall’ing. Giuseppe Cardamone, ha programmato – in collaborazione con il responsabile dei servizi tecnici della Fondazione, geom. Nicola Santopolo – le manutenzioni della pavimentazione in parquet della sala e dei palchi, nonché di tutte le attrezzature elettroniche.
Un lavoro oscuro, ma fondamentale, poiché il Politeama resta una complessa macchina teatrale, tra le più grandi e sofisticate d’Italia. Basti ricordare le dimensioni del palcoscenico: Larghezza mt. 22,00 (utile mt. 18,00) – Profondità mt. 19,00 (utile mt.18,00) – Larghezza boccascena mt. 15.40 – Altezza boccascena mt. 12,00 – Altezza palcoscenico dalla platea (mt. 0,80) – Altezza graticcia mt. 24,00
La verifica della funzionalità del teatro riguarda, naturalmente, anche le attrezzature elettriche in dotazione, tra cui il sistema di “americane” motorizzate, le sedici “panorama”, i sedici proiettori da 2mila watt, il Banco Dimmer (Trastechmik FDX2000 – DMX 512) strutturato con 66 moduli da 2.500W (estendibili), 15 moduli da 5.000W
Non meno complesso il sistema audio per gli spettacoli “microfonati” che comprende: sei casse acustiche Bose 402 serie Pa-Box collocate in sala dal secondo al quarto livello, due casse acustiche Bose – 402 Serie II Pa Box collocate in sala al primo livello, un mixer (9 canali) Interm PP 9213, un qualizzatore DBX 1215, un amplificatore Bose (mod. Entero 4400), un lettore CD Sony, quattro microfoni Crown Pc 160, tre radio microfoni Db.
Il Teatro offre anche un sistema di filodiffusione per la comunicazione interna ai camerini: un microfono posto sul palco con segnalazione acustica, mette in contatto il direttore di scena con gli artisti grazie ad una serie di diffusori sonori istallati all’interno dei camerini.
L’allaccio dell’energia elettrica è garantito da due quadri elettrici ( 380 V / 250 A) con allaccio su morsettiera, e n.2 prese (380 V / 63 A), ubicati rispettivamente sul palcoscenico e nel vano tecnico seminterrato.
Il sipario, attraverso un sistema di ancoraggio, viene comandato elettricamente con velocità variabile.
Il “golfo mistico” è la pedana mobile motorizzata, destinata per il posizionamento fino ad un massimo di 50 musicisti nella “buca”.
Gli interventi manutentivi hanno riguardato anche l’impianto di climatizzazione estate-inverno che serve i vari reparti (palcoscenico, platea, ingresso e foyer, camerini).
Un’azione di manutenzione e pulizia straordinaria ha riguardato anche tutti i locali, tra cui
il laboratorio scenografico, il piano palcoscenico, la sala prove, il piano interrato, la sartoria, la lavanderia e asciugheria, la sala trucco, gli ascensori, gli uffici.
Insomma, un grande lavoro che si svolge dietro le quinte per fare in modo che lo spettacolo si svolga nelle migliori condizioni.