CATANZARO â Un poâ di corsetta,
qualche tiro in porta (anche senza portiere!), un torello tra i giocatori e
una manciata di calcio dâangolo. Non si è andati oltre, nella seduta
dâallenamento a cui Braglia ha sottoposto i suoi oggi pomeriggio sul manto
erboso del âNicola Ceravoloâ.
Nessuno schema o accenno di partitella ma soltanto esercizi fisici e atletici,
che non hanno lasciato trapelare alcuna conferma circa lâundici titolare
che il tecnico di Grosseto manderà in campo domenica contro il Foggia
di Pasquale Marino.
Caterino, al contrario di ieri, si è allenato regolarmente insieme ai
compagni. Ancora assente Zattarin.
Lâunico âfattoâ degno di nota è stato un lungo colloquio
tra Luiso, Pastore, Biancone e Ferrigno. Lâattaccante arrivato dallâAncona
ha tenuto banco in mezzo al campo con i suoi racconti e le sue esperienze da
calciatore di A, a cui i suoi nuovi compagni hanno prestato attenzione con le
braccia conserte e gli occhi sgranati.
intanto ci si prepara per il Viareggio: Mercoledì prossimo alle 15, ad Asciano (Siena), inizia, contro la Lazio di Mimmo Caso, la terza partecipazione del Catanzaro al torneo internazionale di Viareggio. Il venerdì successivo, a Monterotondo Marittimo (Grosseto), sarà la volta del Maccabi, mentre la fase preliminare si concluderà lunedì 16, a Ceparana (Spezia), contro il Milan di Franco Baresi. Il Catanzaro vi partecipò la prima volta nellâ83, raggiungendo la semifinale (dopo aver battuto lâInter di Bergomi) alla guida di Spelta e con Mauro, Celestini e Sabato in formazione. Camerino dice: “Federico Camerino, ha ringraziato la società : âLa partecipazione al Viareggio, è stata per tutti noi una gradita sorpresa. Tutti lâabbiamo accolta con gioia e ringraziamo la società per questo regalo.â
Intanto in bocca al lupo al nostro Emiliano Milone, che, per gli esiti del trauma distorsivo subito al ginocchio nella gara di Benevento è stato sottoposto ad indagine artroscopica dallâequipe del dott. Giuzio, presso la clinica Villa del Sole di Catanzaro. Allo stesso calciatore è stata effettuata una bonifica artroscopica per la regolarizzazione del menisco e per la rimozione di una plica sinoviale. La speranza è di rivederlo in campo entro tre o quattro settimane. A parte questo, quindi, per il tecnico giallorosso ci sono poche difficoltà nel varare la formazione che dovrà affrontare il Foggia di Marino, squadra che fuori casa ha sempre fatto molto bene e dove ha già vinto per ben tre volte. âSi, ha detto a questo proposito proprio lâallenatore delle Aquile, loro sono un ottimo complesso e certamente non sarà facile affrontarli. Dico questo da sempre, fin da quando vincemmo a Foggia. Oggi ribadisco il concetto e per questo pretendo dai miei ragazzi il massimo dellâimpegno seppure devo dire che proprio la concentrazione e lâattaccamento a questa maglia sono da sempre le armi vincenti di un gruppo che, tra lâaltro, ha buone doti tecniche. Infine giochiamo in casa, ha concluso Braglia, e lâapporto del nostro pubblico si farà sentire come sempre e ci spingerà verso un risultato positivoâ.
Come dire, come spesso accade, ci si appella alla legge. Quella del Ceravolo.
qualche tiro in porta (anche senza portiere!), un torello tra i giocatori e
una manciata di calcio dâangolo. Non si è andati oltre, nella seduta
dâallenamento a cui Braglia ha sottoposto i suoi oggi pomeriggio sul manto
erboso del âNicola Ceravoloâ.
Nessuno schema o accenno di partitella ma soltanto esercizi fisici e atletici,
che non hanno lasciato trapelare alcuna conferma circa lâundici titolare
che il tecnico di Grosseto manderà in campo domenica contro il Foggia
di Pasquale Marino.
Caterino, al contrario di ieri, si è allenato regolarmente insieme ai
compagni. Ancora assente Zattarin.
Lâunico âfattoâ degno di nota è stato un lungo colloquio
tra Luiso, Pastore, Biancone e Ferrigno. Lâattaccante arrivato dallâAncona
ha tenuto banco in mezzo al campo con i suoi racconti e le sue esperienze da
calciatore di A, a cui i suoi nuovi compagni hanno prestato attenzione con le
braccia conserte e gli occhi sgranati.
intanto ci si prepara per il Viareggio: Mercoledì prossimo alle 15, ad Asciano (Siena), inizia, contro la Lazio di Mimmo Caso, la terza partecipazione del Catanzaro al torneo internazionale di Viareggio. Il venerdì successivo, a Monterotondo Marittimo (Grosseto), sarà la volta del Maccabi, mentre la fase preliminare si concluderà lunedì 16, a Ceparana (Spezia), contro il Milan di Franco Baresi. Il Catanzaro vi partecipò la prima volta nellâ83, raggiungendo la semifinale (dopo aver battuto lâInter di Bergomi) alla guida di Spelta e con Mauro, Celestini e Sabato in formazione. Camerino dice: “Federico Camerino, ha ringraziato la società : âLa partecipazione al Viareggio, è stata per tutti noi una gradita sorpresa. Tutti lâabbiamo accolta con gioia e ringraziamo la società per questo regalo.â
Intanto in bocca al lupo al nostro Emiliano Milone, che, per gli esiti del trauma distorsivo subito al ginocchio nella gara di Benevento è stato sottoposto ad indagine artroscopica dallâequipe del dott. Giuzio, presso la clinica Villa del Sole di Catanzaro. Allo stesso calciatore è stata effettuata una bonifica artroscopica per la regolarizzazione del menisco e per la rimozione di una plica sinoviale. La speranza è di rivederlo in campo entro tre o quattro settimane. A parte questo, quindi, per il tecnico giallorosso ci sono poche difficoltà nel varare la formazione che dovrà affrontare il Foggia di Marino, squadra che fuori casa ha sempre fatto molto bene e dove ha già vinto per ben tre volte. âSi, ha detto a questo proposito proprio lâallenatore delle Aquile, loro sono un ottimo complesso e certamente non sarà facile affrontarli. Dico questo da sempre, fin da quando vincemmo a Foggia. Oggi ribadisco il concetto e per questo pretendo dai miei ragazzi il massimo dellâimpegno seppure devo dire che proprio la concentrazione e lâattaccamento a questa maglia sono da sempre le armi vincenti di un gruppo che, tra lâaltro, ha buone doti tecniche. Infine giochiamo in casa, ha concluso Braglia, e lâapporto del nostro pubblico si farà sentire come sempre e ci spingerà verso un risultato positivoâ.
Come dire, come spesso accade, ci si appella alla legge. Quella del Ceravolo.
Giannantonio Cuomo