Giovedì 10 febbraio, alle 18,30, al Caffè Letterario si terrà la presentazione dell’“Aperislow indisciplinato”, che segnerà l’inizio della collaborazione tra la Condotta Slow food “Catanzaro Università” e il locale del capoluogo.
Nell’occasione sarà discussa la controversa modifica al disciplinare del d.o.c. cirotano, che permette ai viticoltori di aggiungere fino al 20% di altri vitigni, come il merlot o il cabernet, al nostrano “gaglioppo”.
La posizione ufficiale di Slow Food è di netta contrarietà all’apertura ai vitigni internazionali perché mette a repentaglio l’identità sia del Cirò sia dello stesso gaglioppo. Parteciperanno all’incontro il produttore vitivinicolo Francesco De Franco, il sommelier Vincenzo Alcaro e Giuseppe Costabile, Fiduciario della Condotta Slow Food.
Si proseguirà con la degustazione dell’aperislow indisciplinato, composto da prodotti di qualità legati al territorio come il vino Cirò d.o.c. “‘a Vita” e salumi dell’azienda “Ferrari” di Altilia.
In particolare, il vino è uno dei pochi che hanno meritato la particolare menzione di “vino slow” tra i tantissimi recensiti nella guida SloWine 2011; l’Azienda “Ferrari”, invece, ha pazientemente recuperato l’allevamento, con metodi tradizionali e alimentazione naturale, dell’antica e pregiata razza suina autoctona del “nero calabrese”, un tempo diffusissima nella regione.