Torna in campo il Catanzaro nell’inusuale turno infrasettimanale del martedì. La squadra giallorossa arriva a questa gara dopo il turno di riposo maturato per l’indisponibilità dello stadio della Sicula Leonzio, ad attenderla c’è un’altra siciliana, l’Akragas.
I biancoazzurri arrivano a questa gara dopo la sconfitta subita contro il Siracusa per 0-3. Nonostante fosse proprio l’Akragas a giocare in casa, la partita si è disputata a Siracusa per via dei problemi allo stadio “Esseneto” di Agrigento.
La squadra della Valle dei Templi non affronta un periodo semplice. Dopo la salvezza dello scorso anno maturata tramite i playout sono stati molti i problemi societari e da inizio stagione la tifoseria è sul piede di guerra.
Nonostante queste difficoltà, la squadra biancoazzurra ha finora ottenuto 7 punti maturati grazie a 2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte conditi da 5 gol fatti e 7 subiti.
I precedenti tra le due squadre al “Ceravolo” sorridono ai giallorossi, nei 6 incontri tra le due compagini il Catanzaro ha portato a casa la vittoria per 4 volte mentre l’Akragas ha espugnato l’ex “Militare” 1 sola volta, mentre storicamente è stato solamente 1 il pareggio.
L’Akragas, come già citato prima, ha come obiettivo in questa stagione la salvezza e ai nastri di partenza la squadra si è presentata confermando l’allenatore della passata stagione, Lello Di Napoli. I punti di forza della squadra agrigentina sono rappresentati, nella linea difensiva, dal capitano Genny Russo, 22 anni, che nonostante la giovane età può vantare 54 presenze in Serie C.
Sulla linea mediana, Vicente è il giocatore maggiormente rappresentativo, il centrocampista carioca può vantare più di 100 presenze in Serie C e diversi campionati in serie straniere.
In attacco il maggior pericolo per il Catanzaro, è rappresentato da Salvemini, quasi 50 presenze in Serie C e una lunga esperienza maturata nel Campionato Primavera.
La squadra di Lello Di Napoli ha utilizzato due moduli in questo inizio di campionato, partendo dal 433 e spostandosi poi sul 352.
Contro i giallorossi il trainer agrigentino potrebbe riproporre il 352.
Vono, ex giallorosso, sarà l’estremo difensore.
La difesa sarà formata da Russo, Pisani (che sostituirà lo squalificato Danese), e Mileto.
Sulle fasce agiranno Sepe e Saitta, mentre al centro spazio a Vicente, Carrotta e Longo.
In attacco in compagnia di Salvemini troveremo Parigi.
In linea di massima, l’Akragas è una formazione ampiamente alla portata del Catanzaro. Dopo aver vissuto un’estate travagliata ha costruito una squadra con l’obiettivo dichiarato della salvezza, che sarà un’impresa non semplicissima per i biancoazzurri.
I problemi principali per la squadra di Di Napoli sono ravvisabili al momento nell’attacco che non ha ancora trovato la giusta quadratura, ma nonostante ciò la società della Valle dei Templi ha comunque ottenuto un buon bottini in termini di punti, segno che la squadra siciliana è determinata a lottare.
Il Catanzaro in questa gara, dovrà assolutamente imporre il proprio gioco mettendo sotto pressione la difesa avversaria cercando di ottenere fin da subito il vantaggio per non rischiare poi di trovarsi imbrigliata nella difesa avversaria.
Probabile Formazione 352: Vono, Russo, Pisani, Mileto; Sepe, Vicente, Carrotta, Longo, Saitta; Salvemini, Parigi. All. Di Napoli
Luca Pagano
ASFALTIAMOLI!!!
Si…. e asfaltiamo anche quella gatta nera di straniero e i suoi 50 nik di coniglio cha ha.