Società

Aiello, Bove e Soluri: pronti a cedere gratis le quote

I vecchi soci disposti ad andare subito dal notaio se Cosentino è intenzionato all’acquisto

Riceviamo e pubblichiamo integralmente il comunicato dei soci Aiello, Bove e Soluri, pronti a cedere gratuitamente le loro quote a Cosentino.

Red

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Poiché alcuni soggetti senza morale, senza dignità e privi di senso di responsabilità continuano a seminare veleni gratuiti che rischiano di amplificare il clima di tensione che gli stessi soggetti hanno creato ed alimentato, e di cui sono e saranno responsabili moralmente e giuridicamente, i sottoscritti soci del FC Catanzaro, per l’ennesima volta, ribadiscono quanto segue:

 

1)      se il signor Cosentino di Gicos intende acquisire il FC Catanzaro Spa, non deve far altro che contattarci, direttamente, o attraverso persona da lui delegata per iscritto, e provvederemo a tasferirgli gratuitamente le quote di cui siamo titolari senza alcuna condizione e senza nulla a pretendere. Di tale nostra disponibilità, anche pubblicamente espressa, sono al corrente da tempo sia il dott. Ferrara, attuale Presidente del FC Catanzaro, che l’on. Domenico Tallini che è colui il quale, per conto del Tavolo istituzionale, sta tenendo i contatti con il signor Cosentino.

2)      Diffidiamo chiunque dal dare informazioni distorte o addirittura false sulla nostra posizione inventandosi finanche ostacoli da parte nostra che mai ci sono stati e mai ci saranno. Ogni diverso comportamento sarà perseguito in tutte le sedi giudiziarie ove integrasse gli estremi della associazione a delinquere e della istigazione alla violenza.

3)      Per sgombrare definitivamente il campo da ogni volgare e strumentale illazione, invitiamo anzi il signor Cosentino (che, è bene sottolinearlo, ovviamente non c’entra nulla con tutte le fandonie messe in giro dai soliti mestatori di professione) a fissare pubblicamente un appuntamento presso qualunque notaio di sua fiducia per l’immediato trasferimento delle nostre quote alla sua persona.

4)      Per essere ulteriormente e definitivamente chiari, se la trattativa con il signor Cosentino non si chiuderà non sarà certo per “colpa” nostra come qualche interessato e scriteriato vorrebbe far credere ma per il fatto che non si saranno create le condizioni poste sin dall’inizio dal signor Cosentino (presenza di un 40% di altri imprenditori che si affianchino a lui, impegno formale delle Istituzioni ad erogare i contributi promessi, etc.) e tra le quali tra l’altro non c’è mai stata quella (l’on. Tallini lo può confermare) della uscita di scena di nessuno dei vecchi soci. Vecchi soci ai quali anzi è stato anche proposto di concorrere, con una propria quota, alla formazione del 40% richiesto da Cosentino. Proposta alla quale abbiamo già risposto di non essere interessati preferendo, nel caso dell’avvento del signor Cosentino, lasciare campo completamente libero al titolare della Gicos e ad altri eventuali nuovi soci di minoranza.                                                                                              

Autore

Salvatore Ferragina

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