Agnello: corsa e qualità per il centrocampo di mister D’Urso

Nonostante la giovane età, Francesco Agnello è un vero e proprio leader di centrocampo che abbina corsa e qualità.

Nato il 25 maggio 1992 a Mazara del Vallo, inizia la sua carriera nella formazione locale dove mostra fin da subito le sue doti. Il reparto scouting dell’Udinese, società da sempre attenta ai giovani prospetti del calcio italiano e internazionale, dopo averlo seguito per qualche mese decide di acquisire le sue prestazioni.

Nella stagione 2009-2010 disputa il Girone B del Campionato Primavera Tim, collezionando diciannove presenze. In quella successiva Agnello viene trasferito in prestito secco in Serie D all’ Aurora Mazara e, nonostante la retrocessione, si conferma risultando tra i migliori della categoria.

Nell’estate del 2011 diventa un nuovo centrocampista de L’Aquila Calcio. In Abruzzo disputa tre stagioni e colleziona 79 presenze condite da 8 gol. Nel 2012-2013 con Giovanni Pagliari in panchina, i rossoblu ottengono la promozione in Prima Divisione superando negli spareggi play-off prima il Chieti e dopo il Teramo.

Nella scorsa estate il Melfi dell’ex Leonardo Bitetto, rileva Agnello a titolo definitivo. Nella nuova avventura lucana, il centrocampista torna ad esprimersi al meglio prendendo le redini del centrocampo gialloverde e chiudendo l’annata con 36 presenze e 3 reti.

È un calciatore completo che si esprime al meglio in un centrocampo composto da tre o cinque elementi. Non è il classico centrocampista di rottura e i suoi ritmi gli consentono di garantire un supporto costante sia in fase difensiva che in fase offensiva.

Nei match disputati con la maglia del Melfi ha confermato una caratteristica che lo aveva contraddistinto durante la prima stagione con la maglia de L’Aquila: la capacità di inserimento. Una qualità importante, non usuale tra i centrocampisti che militano in terza serie.

Francesco Agnello partecipa alla fase offensiva facendosi trovare sempre pronto. Forte fisicamente, fa sentire il suo peso sia nei contrasti a metà campo, ma soprattutto in area di rigore avversaria, dove fa valere la sua stazza anche nel gioco aereo.

Un giocatore disciplinato dentro e fuori dal campo. Una qualità che gli è stata riconosciuta sia dalla Lega Pro nella stagione 2012-2013 con il “Premio Gentleman Lega Pro” consegnato per lealtà sportiva e fair-play e confermata anche dalle statistiche della scorsa stagione. Agnello risulta tra i venti giocatori più corretti della categoria con una media di 0,06 cartellini a partita.

Nello schieramento tattico di mister D’Urso, sarà la pedina di raccordo tra centrocampo e attacco. Sarà supportato da Selvatico (play basso) e da un giocatore che arriverà nelle prossime settimane e dovrà avere caratteristiche molto simili a quelle dell’ex Maiorano.

Arturo Ferraro Pelle