Grande partecipazione alla terza giornata di studio promossa dall’Associazione dei Giovani Ingegneri della provincia di Catanzaro, in collaborazione con il corso di laurea in Ingegneria dell’università “Magna Graecia” di Catanzaro. Si é discusso di Ingegneria Clinica, un ramo dell’Ingegneria Biomedica di grande avvenire. A relazionare l’esperto prof. Paolo Bifulco, ricercatore presso il dipartimento di Ingegneria Elettronica e Telecomunicazioni dell’Università degli studi Federico II di Napoli. Un incontro che ha dato l’opportunità ai tanti presenti, fra i quali numerosi studenti, di comprendere l’efficacia e l’importanza di questo nuovo settore dell’ingegneria che si sta ritagliando sempre più un ruolo rilevante nella sanità. Difatti, dopo i saluti del presidente dell’ordine degli ingegneri del capoluogo Salvatore Saccà, il prof. Bifulco ha chiarito tutti gli aspetti giuridici e normativi dell’Ingegneria Clinica, che <<molto presto si affermerà definitivamente in Italia, ed in particolar modo, in Calabria, tra le ultime regioni di Italia a disporre di Servizi di Ingegneria Clinica estremamente efficienti>>. Se fino agli anni ‘70/’80 il medico non faceva un grosso uso delle apparecchiature cliniche, con il passare degli anni <<il forte progresso della tecnologia nel settore sanitario – continua il prof. Bifulco – ha comportato un uso più consistente di apparecchiature elettromedicali molto sofisticate, necessitando della presenza continua di tecnici altamente specializzati, in grado, non solo di mantenere l’uso corretto dei dispositivi stessi, ma soprattutto garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori a norma di legge>>. <<Secondo alcune ricerche la presenza di servizi di ingegneria clinica interni alle strutture sanitarie – afferma Bifulco – ha procurato vantaggi economici rilevanti per le stesse aziende sanitarie>>. In Calabria sono poche le strutture sanitarie che si dotano di un servizio operativo con ingegneri clinici interni alle aziende, dal momento che la maggior parte dei presidi si affidano ad un servizio di global service esterno, determinando un grande esborso economico per le aziende stesse, soprattutto per quanto concerne l’aspetto manutentivo della strumentazione. <<Esistono alcune regioni nelle quali la legge impone la presenza di un servizio di ingegneria clinica presso ogni presidio ospedaliero; in Calabria questo non è ancora previsto>>. Sul piano nazionale verrà a breve discusso in parlamento il disegno di legge 1067 sulle “Disposizioni per la tutela del paziente e per la riparazione, la prevenzione e la riduzione dei danni derivanti da attività sanitaria”, all’interno del quale un punto chiave sarà “…l’attivazione obbligatoria presso ogni struttura sanitaria pubblica o privata di un sistema per la gestione del rischio clinico, tramite la costituzione di una unità operativa specificamente dedicata a tale scopo e del Servizio di Ingegneria Clinica…” garantendo sicurezza, efficienza e logica economica nella gestione dei dispositivi medici, per quanto riguarda le procedure di collaudo, manutenzione preventiva e correttiva, verifiche periodiche di sicurezza e la formazione del personale sull’uso delle tecnologie.
Associazione Giovani Ingegneri della provincia di Catanzaro