Daniele Scalise, di 30 anni, titolare insieme al padre di un’impresa di movimento terra, è stato ucciso in un agguato stamattina a Soveria Mannelli. Nel momento dell’agguato Scalise si trovava per motivi di lavoro in una zona boschiva.
È stato raggiunto al torace da due colpi di pistola sparati da una persona che si è poi allontanata. Sull’omicidio indagano i carabinieri. Riguardo il movente, si pensa ad una vendetta maturata in ambienti della criminalità.
A trovare il cadavere dell’imprenditore, che era solo nel momento dell’agguato, sono stati, richiamati dall’eco dei colpi di arma da fuoco, gli operai di un pastificio che si trova poco distante dal luogo in cui è avvenuto l’omicidio. Secondo quanto hanno riferito i carabinieri, Scalise aveva precedenti per reati contro la persona ed il patrimonio.
Da qui l’ipotesi che l’omicidio possa essere collegato a vicende maturate in ambienti criminali. (ANSA).