Un agente della squadra Volanti della Questura di Catanzaro è stato aggredito durante un posto di blocco effettuato in un quartiere a sud del capoluogo calabrese. La notizia risale a venerdì scorso, ma è trapelata solo oggi.
Secondo quanto ricostruito, il poliziotto avrebbe avviato il controllo di un’autovettura condotta da un cittadino di etnia rom e, dopo avere riscontrato alcune irregolarità, sarebbe stato aggredito dall’uomo. Il poliziotto è stato soccorso e curato al pronto soccorso dell’ospedale di Catanzaro, con una prognosi di sette giorni. Sulla vicenda è intervenuto il segretario generale della Calabria del sindacato indipendente di Polizia Coisp, Giuseppe Brugnano: “E’ ora che la politica e le istituzioni prendano piena contezza della situazione di grave degrado sociale che investe i quartieri sud della città di Catanzaro – ha detto – e che, come abbiamo ribadito più volte, non può essere ricondotta soltanto ad una problematica di sola Polizia.
Esprimiamo la nostra solidarietà al collega ferito – ha aggiunto Brugnano – e gli auguriamo pronta guarigione. Purtroppo ancora una volta siamo costretti a registrare una violenta aggressione ad un rappresentante dalle Forze dell’Ordine in una zona del capoluogo che è ostaggio di chi rifiuta le regole della convivenza civile, opponendosi alla presenza dello Stato in ogni sua forma, e opprimendo anche quei tanti cittadini che vorrebbero vivere in tranquillità, nel rispetto, senza dover temere continuamente per sé e le proprie cose. Abbiamo appreso con soddisfazione del piano di investimenti da parte dell’Amministrazione comunale per sottrarre al degrado quelle zone della città.
Siamo però consapevoli – ha concluso Brugnano – che serve un impegno straordinario di tutte le istituzioni, ad ogni livello, per riportare alla sovranità italiana alcuni quartieri in cui l’unica legge vigente sembra essere quella della violenza e della sopraffazione da parte di una parte di comunità rom che ha i caratteri di un’organizzazione criminale a tutti gli effetti”.
