L’aeroporto di Lamezia Terme si rifà il look. E’ stato firmato infatti il protocollo d’intesa tra la Sacal, società di gestione dello scalo lametino, e l’Afor (l’Azienda forestale della regione Calabria) che prevede la sistemazione e la riqualificazione delle aree verdi antistanti l’aerostazione. In particolare, si tratta di un’area di oltre 33mila metri quadrati di terreno, che saranno curati per i prossimi tre anni dall’azienda forestale. La firma è avvenuta negli uffici direzionali della società di gestione dell’aeroporto, presenti Alessandro Tallarico e Salvatore De Biase per l’Afor e Vincenzo Speziali, presidente pro-tempore dell’aeroporto civile di Lamezia. L’Afor inserirà così le aree concesse dalla Sacal nei programmi di forestazione per la sistemazione e riqualificazione. Verranno inoltre apposte delle insegne e una cartellonistica che verrà collocata nelle aree oggetto di intervento. La convenzione prevede inoltre la realizzazione di nuove aree a verde, con la sistemazione superficiale del terreno e drenaggio, la concimazione del suolo, la predisposizione dell’impianto di irrigazione, la creazione aree a prato, la messa a dimora di essenze arboree e arbustive di tipo ornamentale o specie autoctone appartenenti alla locale fascia fitoclimatica, l’aiuolatura delle aree e la costruzione di staccionate. Ma verranno inoltre realizzate delle strade e passaggi pedonali opportunamente rivestiti all’interno delle aree, create piccole aree di sosta con panchine, piantati alberi lungo le vie più importanti e le aree adibite a parcheggio.
“Con questa convenzione – ha dichiarato il presidente Speziali – si intende recuperare e sistemare le aree a verde ubicate negli spazi che si estendono dinanzi l’aerostazione di Lamezia, dal lato rivolto verso la città : interventi ritenuti di grande interesse sia sotto il profilo della riqualificazione ambientale del territorio e di miglioramento del paesaggio che per i suoi aspetti estetici e di immagine, in considerazione anche dell’intenso flusso di fruitori dell’aeroporto provenienti da ogni luogo”.
Per il direttore dell’Afor Tallarico, la firma di questa convenzione “suggellerà il dialogo istituzione tra i vari enti, che darà l’opportunità di progettare assieme interventi che consentiranno il miglioramento dell’estetica delle aree interessate. Ma è anche un modo – ha aggiunto Tallarico – per dare maggiore visibilità all’azienda forestale regionale che non si occupa solo di boschi, ma è anche capace di dare servizi di qualità , capaci di dare un’immagine migliore dell’intera regione”. (CNN 03.02.2004)
Scrivi un commento
Devi essere loggato per pubblicare un commento.