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Addio a Gianni Di Marzio

Scritto da Redazione

Si è spento a 82 anni l’ex allenatore giallorosso della seconda storica promozione in serie A del 1976

Si è spento stamattina a Padova, all’età di 82 anni, Gianni Di Marzio, storico allenatore e dirigente calcistico. A darne l’annuncio, con un tweet alle prime luci dell’alba, suo figlio Gianluca.

Gianni Di Marzio era legato indissolubilmente al Catanzaro per averlo guidato nel triennio 1974-77. La prima stagione in B fu una cavalcata interrotta dal doloroso spareggio promozione di Terni, perso contro il Verona. Promozione in serie A, la seconda nella storia giallorossa, centrata l’anno dopo con una delle squadre più amate: il Catanzaro di Pellizzaro, Ranieri e Spelta, di Braca, Silipo e Banelli, di Improta, del Dirindin-Dirindindà e naturalmente di Massimo Palanca. L’anno dopo, la retrocessione in serie B e il volo verso Napoli per diventare allenatore della squadra della sua città.

Di Marzio tornerà a Catanzaro nel 1988, dopo il trauma della promozione sfumata con Guerini. L’inizio della china discendente nella storia giallorossa. L’anno prima il tecnico napoletano aveva centrato un’altra storica promozione in serie B anche a Cosenza. Oggi, tutti i quotidiani sportivi parlano delle sue doti incredibili di scopritore di talenti (da Maradona a Ronaldo). A lui dobbiamo una buona parte della trasformazione di Massimo Palanca in un campione e in una bandiera di questa città. A lui ci legano tanti ricordi sul campo e fuori. La sua gentilezza, la sua intelligenza, la sua furbizia, la sua simpatia sono parte della narrazione di un’era bellissima per la Catanzaro giallorossa e per tutta la città, salotto della Calabria.

Di Marzio conserva ancora oggi i suoi rapporti di amicizia con tanti degli eroi di quel triennio, con casa Ranieri sempre aperta per ritrovarsi, ricordare quei tempi e parlare del calcio di oggi. Ed è proprio Ranieri, allenatore del Watford, nell’ultimo saluto di stamattina a ricordarci la grandezza e l’influenza di Di Marzio: “Se sono allenatore, lo devo a te”. Gianni oggi ha preso tutti in contropiede.

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6 Commenti

  • Ciao caro Gianni, vincesti due campionati anche se non andammo in serie A il primo anno combattesti contro tutti, arbitri lega tv e tutto il nord che ci umiliava in tutte le partite “terroni” “rovina dell’italia “ecc.ecc..Grazie Gianni ora è cambiato tutto non ci sono i giocatori di una volta anche le persone sono cambiate in Calabria votano lega che ti aspetti di più, peccato il tempo passa per tutti ma i ricordi restano e finchè ci sarà una persona che ti ricorda e ti tiene nel cuore non morirai MAI. Ciao e grazie per tutto quello che ci hai fatto vivere.

  • Un grande. Ricordo i suoi campionati, vista la mia età, vissuti in diretta. Altri tempi. Grazie Gianni doveroso da parte nostra un affettuoso saluto.

  • Addio grande Gianni, con te ho vissuto la seconda promozione nella massima serie (1975/76) e anche la salvezza all’ultimo respiro nell’ultimo decente campionato di serie B (1988/89), hai avuto il merito di lanciare nel calcio che conta e di fare la storia del più grande attaccante in giallorosso, Massimo Palanca, ti sono immensamente grato per tutto quello che ci hai saputo dare…Riposa in Pace! 💛❤️

  • Addio Mister, con lei scompare un pezzo della nostra gloriosa storia, legata a quel periodo magico per il Catanzaro e per la città, la ricorderò sempre per la carica che infondeva nella squadra e per la sua verace passione per il calcio. RIP

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