Ci ha lasciato all’età di 87 anni Francesco Panzino, storico arbitro di Serie A tra gli anni ‘60 e ‘70. Il suo esordio nel massimo campionato risale al 196 nella partita Verona-Inter. Al termine della stagione ’72/73, gli venne conferito il premio Ina-Figc “Seminatore d’Oro”, assegnato al “Miglior arbitro d’Italia” per la Serie A e B.
Nato a Catanzaro il 31 luglio 1933, Panzino era originario di Soverato e il suo ricordo è legato a doppio filo a quello del primo scudetto della Lazio di Maestrelli nel 1973/74. Nel corso di quella stagione diresse in particolare i match Lazio-Juventus e Lazio-Foggia, con quest’ultima sfida decisiva per l’assegnazione dello scudetto ai biancocelesti. In totale ha diretto 86 partite in Serie B e 77 in Serie A.
Al termine della sua carriera, Panzino ha ricoperto incarichi di commissario di campo per la Figc-Can e successivamente come dirigente accompagnatore di squadre di calcio professionistiche.
Alla sua famiglia, l’abbraccio e le più sentite condoglianze da parte della redazione di UsCatanzaro.net e del presidente dell’ass. “Catanzaro nel Cuore Sanguinis Effusione”, Gennaro Mario Amoruso, del quale riportiamo una breve dichiarazione in ricordo di Francesco Panzino. «È stato uomo di sport ed un personaggio appassionato. A livello arbitrale è stato un assoluto protagonista e soprattutto ha rappresentato la nostra terra ai massimi livelli. Alla sua famiglia ed in particolare al figlio Massimiliano, grande cuore giallorosso, le mie più sentite condoglianze».