“Io e mia figlia siamo state minacciate di morte al telefonino. Per questo ho sporto denuncia contro ignoti ai carabinieri”. A parlare è la madre della presunta vittima degli abusi sessuali per i quali la Procura di Catanzaro ha indagato l’ex carabiniere Mario Placanica, già prosciolto per la morte di Carlo Giuliani durante il G8 di Genova
“Il 5 dicembre scorso – racconta la donna, la cui bambina all’epoca dei presunti fatti aveva circa 11 anni – sul cellulare di mia figlia sono arrivate diverse telefonate, provenienti da un numero Wind. Una voce infantile, che però ha insultato pesantemente mia figlia. Al che – prosegue – mi sono appuntata il numero, e ho provato a richiamarlo con il mio cellulare. Nessuno ha risposto. Il giorno dopo, però, il 6 dicembre, ho ricevuto una telefonata sul mio telefonino. Una voce maschile, con l’accento calabrese, mi ha detto: ‘Ti ammazzo a te e a tutta la tua famiglia, a tua figlia, bastardì”. La donna ha rivolto dunque un appello: “Vorrei che lo Stato tutelasse mia figlia. Ho paura per la sua incolumità, perché nella telefonata che ho ricevuto, sebbene venissi minacciata anche io, si faceva riferimento in particolare a lei”.