1925 – Una vera e propria folla di fascisti si scatena contro i negozi del centro: una ventina di esercizi commerciali ne fanno le spese, i negozianti sono ritenuti antifascisti e accusati di attività massonica.
1879 – Il consiglio provinciale delibera lo stanziamento di £.5.000 per sussidiare con un quinto della spesa le Scuole di Arti e Mestieri che i comuni intendevano istituire; solo nel 1898 quello di Catanzaro concretò gli studi per la fondazione di una scuola che avrebbe dovuto avere una sezione di setificio, ceramica, una per meccanici ed una per la fabbricazione di botti, tini e barili. Ottenuto il decreto ministeriale nel 1889, l’attività sarà avviata, nei locali del vecchio Orfanotrofio maschile, come Scuola Industriale ed assumerà nel 1907 il nome di “Regia Scuola Industriale”. Il progetto della sede attuale, risalente al 1905, sarà sospeso, modificato e ripreso per i terremoti del settembre del 1905 e del dicembre 1908; quello definitivo che prevede il solo piano terra, appartiene all’ing. Domenico De Francesco e sarà realizzato dall’impresa David Rossi. L’inaugurazione avverrà nel 1912 ed in seguito, in adiacenza al fabbricato, sarà costruita la rimessa della Tramvia con il “Bar Tramvia”. Dopo il 1930 l’attuale fabbricato, ospiterà l’ITI (Istituto Tecnico Industriale). A metà secolo circa sarà sopraelevato e la scuola intitolata al catanzarese Ercolino Scalfaro, medaglia d’oro al valor militare. 1659 – Un nuovo e violento sisma distrugge di notte quanto era rimasto dai precedenti: ”cadono quattro case e le altre quasi tutte aperte in qualche parte”; danneggiata la Cattedrale, il Vescovo Filippo Visconti per paura di altri crolli va ad alloggiare nella stalla. Tratto da: La storia di Catanzaro in … 365 giorni da ricordare di Claudio RUGA e Renato CAROLEO |